Il titolare dell’attività commerciale dovrà provvedere all’immediata rimozione dell’occupazione abusiva del suolo pubblico e il ripristino dello stato dei luoghi. In caso di inottemperanza, si provvederà coattivamente, secondo le forme di legge, con addebito delle relative spese al destinatario del provvedimento, che verrà deferito all’Autorità giudiziaria per violazione degli articoli 633 e 650 del Codice penale.
In caso di recidiva, oltre alle sanzioni della rimozione dell’occupazione abusiva e della chiusura dell’attività, non sarà concessa, per l’anno solare in corso e per quello successivo, alcuna autorizzazione per eventuale occupazione di suolo pubblico per l’attività oggetto delle violazioni accertate.
«Le regole – afferma il sindaco Adamo Coppola – devono essere rispettate. Non si può pensare che certi comportamenti e determinati atti possano passare inosservati, in barba a leggi e regolamenti. E’ una questione di giustizia e leale concorrenza rispetto a chi le regole li osserva quotidianamente».
Foto e Comunicato: Ufficio Stampa Comune di Agropoli
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