L’unica differenza, rispetto alle altre settimane, è il giorno in più di riposo. Quello di martedì, in aggiunta al lunedì dopo il pareggio interno con il Frosinone. Da ieri si lavora, come o forse più delle altre settimane. Perché la sosta in campionato è un’occasione utile per provare nuove soluzioni tattiche. Il 3-5-2 adottato finora ha consentito alla Salernitana di conquistare 14 punti in sette gare e di piazzarsi ad una sola lunghezza di distanza dalla capolista Benevento.
Numeri alla mano, bisognerebbe continuare su questa strada. Ventura, invece, ne sta provando altre per arrivare all’obiettivo. Quello di raccogliere risultati importanti attraverso un gioco convincente. Cosa che i granata sono riusciti finora ad ottenere solo in parte. La Salernitana avrebbe bisogno di una maggiore continuità di rendimento, all’interno anche della stessa partita. Per raggiungerla non è escluso che possa cambiare qualcosa nello scacchiere tattico.
Come l’utilizzo del trequartista alle spalle delle due punte. Soluzione provata già la settimana scorsa in allenamento senza essere adottata nella partita col Frosinone. La variante tattica potrebbe forse aiutare la Salernitana a tirare di più in porta, migliorando una carenza messa in evidenza anche dallo stesso Ventura. Tutto passa, però, attraverso anche il recupero degli infortunati.
Per la gara di Venezia potrebbe farcela Jallow. Akpa Akpro, invece, ha bisogno di più tempo. Sfruttando la sosta, anche Cicerelli spera di superare il problema fisico accusato col Frosinone. Restano ancora fuori Mantovani e Billong. Impegni con le rispettive nazionali per Maistro, Dziczek e Karo.
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