Avrebbe compiuto 16 anni a gennaio, Giorgia, la ragazza che ieri si è tolta la vita lanciandosi sotto un treno in corsa ad Agropoli. Giorgia aveva tutta la vita davanti ma la sua esistenza era stata segnata da un dolore enorme: la perdita di Antonio il fidanzato della giovane che quattro mesi fa si tolse la vita. Antonio aveva 22 anni. Si sparò un colpo di pistola alla testa al poligono di tiro di Eboli. Un bravo ragazzo, brillante negli studi universitari, con una bella famiglia e tanti amici, ma con un profondo turbamento che aveva tenuto dentro di sé.
Da quel giorno Giorgia, secondo chi la conosceva, non era stata più la stessa. Nonostante il calore della famiglia e degli amici che in tutti i modi avevano cercato di starle accanto per aiutarla ad accettare quel dolore così grande.
All’indomani della tragedia è stato chiaro che gli ultimi post sul suo profilo Instagram in cui si rivolgeva a lui non erano riferiti a un futuro remoto. Pare, inoltre, che Giorgia abbia lasciato anche una lettera d’addio.
“Non ti rivedrò mai più?”, “Certo che mi rivedrai…gli addii non sono per sempre”, il tono dei messaggi a mezzo social.
Giorgia, originaria di Pollica, frequentava il liceo di Vallo della Lucania: sconvolto il comune cilentano che ha saputo della notizia dai mezzi d’informazione. Straziante la scena dei genitori della ragazza giunti in stazione ad Agropoli quando hanno saputo del suo tragico gesto.
Maronn ma che sta succerenn…. !! Non è possibile. Quante giovani vite morte in pochi mesi.