Zanzare a Natale, è allarme per quella coreana: resiste al freddo

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Nonostante sembri impossibile con le basse temperature tipiche dell’inverno, quest’anno, insieme al Natale, potrebbe apparire tra panettoni, regali e pandori una specie di zanzara più “invernale”, quella coreana, perfettamente a suo agio con il clima freddo.

L’aedes Koreicus, già presente da qualche anno in Italia e simile alla zanzara tigre (anche se priva della linea bianca sul dorso e più grande), rappresenterebbe quindi una nuova minaccia sia per la salute umana, sia per quella animale. Secondo quanto riportato da Leggo, infatti, questo insetto, attraverso la trasmissione del sangue, potrebbe trasmettere anche il virus dell’encefalite giapponese e la filariosi, patologie pericolose per gli esseri viventi, comprese le persone.

Dove si trova questa zanzara

I primi esemplari di questa specie invasiva di origine asiatica sono stati avvistati nel 2011 nella provincia di Belluno e a oggi, in Italia, sono presenti in almeno cinque regioni: il Friuli-Venezia Giulia, il Trentino Alto Adice, il Veneto, la Lombardia e la Liguria. L’insetto, infatti, presenta una diffusione molto rapida e, a differenza della zanzara tigre, è in grado di sopravvivere a temperature molto basse e altitudini maggiori. Quindi vive (e sopravvive) molto bene anche ad altitudini maggiori, sulle montagne o in collina.

La resistenza al freddo

Secondo quanto riportato dal quotidiano, l’espansione della zanzara coreana deve il suo successo al fatto di essere trasportata passivamente, cioè attraverso autoveicoli privati o per il trasporto merci. Questo tipo di insetto, poi, utilizza per la propria riproduzione contenitori artificiali, come vasi, pneumatici, vivai, cimiteri e binari, ma anche fossati, per esempio. Per riprodursi, quindi, è in grado di sfruttare più spazi.

E anche se sopravvive al freddo, come tutti gli insetti di questa famiglia, il suo habitat ideale si trova nei luoghi umidi con presenza di ristagni d’acqua. Grazie alla sua tolleranza alle temperature basse, la zanzara coreana riesce quindi a colonizzare aree collinari e montuose, difficilmente raggiunte dalla zanzara tigre.

Che cosa può trasmettere

Tra i rischi portati da un’eventuale puntura dell’insetto, appunto, c’è quello della trasmissione dell’encefalite giapponese, un’infezione riscontrata in tutto il Sud Est asiatico e nell’estremo Oriente. Si tratta della tipologia più comune di encefalite virale epidemica. La trasmissione può provocare sintomi gravi e tra i vettori più importanti di questa malattia ci sono le zanzare di questa tipologia.

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