C’è il rischio concreto che lo stop all’attività didattica, con la conseguente chiusura di scuole e Università sull’intero territorio nazionale, possa protrarsi anche oltre la data del 15 marzo e magari allungarsi fino a ridosso delle festività pasquali. Ecco perchè – in considerazione anche degli imprevedibili sviluppi che potrà assumere il decorso del coronavirus – si stanno vagliando diverse ipotesi per garantire comunque la regolarità dell’anno scolastico e accademico. Sembra impossibile, ad oggi, che la chiusura dell’anno scolastico – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – possa essere posticipata a fine giugno o oltre. Tra le possibilità più concrete, invece, ci sono i rientri pomeridiani, una volta riaperti gli istituti scolastici, con i corsi di recupero come quelli che vengono organizzati per gli studenti che presentano delle insufficienze da recuperare.
Rischio scuole chiuse anche dopo il 15 marzo, ipotesi rientri pomeridiani
C’è il rischio concreto che lo stop all’attività didattica, con la conseguente chiusura di scuole e Università sull’intero territorio nazionale, possa protrarsi anche oltre la data del 15 marzo e magari allungarsi fino a ridosso delle festività pasquali. Ecco perchè – in considerazione anche degli imprevedibili sviluppi che potrà assumere il decorso del coronavirus – si stanno vagliando diverse ipotesi per garantire comunque la regolarità dell’anno scolastico e accademico. Sembra impossibile, ad oggi, che la chiusura dell’anno scolastico – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – possa essere posticipata a fine giugno o oltre. Tra le possibilità più concrete, invece, ci sono i rientri pomeridiani, una volta riaperti gli istituti scolastici, con i corsi di recupero come quelli che vengono organizzati per gli studenti che presentano delle insufficienze da recuperare.
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