
La provincia di Salerno ha una delle medie più basse d’Italia per quanto concerne la diffusione del Coronavirus sul proprio territorio: 5 casi su 10mila abitanti. L’andamento dei nuovi casi di contagio, in rapporto ai tamponi quotidiani analizzati, infatti, mostra – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – percentuali di incidenza in costante diminuzione. Più in generale, dal 6 al 13 aprile, si registra una incidenza intorno al 5 per cento, a testimonianza che le misure adottate hanno contenuto alcuni focolai di contagio che erano emersi nelle diverse aree della provincia. La conferma arriva dai test di ieri: su 222 tamponi sette positivi, cioè il 3,1%.
Lasciamo perdere le percentuali, guardiamo invece i dati dei contagi giornalieri ufficiali, dal 07/04 al 14/04 siamo passati da 468 a 557 contagi accertati con un numero in aumento ogni giorno (+6/+21/+10/+14/+20/+3/+5/+16). Se come sembra ipotizzabile i casi reali sono dieci volte più grandi, dovrebbero essere attualmente 55.700 contagiati. Non vedo quindi nessun motivo per esultare, visto chè siamo ancora in fase di incremento dell’epidemia. Non solletichiamo chi già è poco disponibile a fare la sua parte, a depotenziare ancora di più il tentativo di arrestare l’epidemia.
Ma 557×10 fanno 5570
Poi sicuramente ci sono gli asintomatici, numero ipotizzabile che andrebbe moltiplicato X 10. Anni
D’accordo con PM.
Unica considerazione:i positivi si concentrano su piccoli territori inteso come area superficie causati da situazioni alcune paradossali.