Covid in Campania: a Sant’Antonio Abate mini zona rossa dopo 19 contagi

Stampa
Arriva una mini zona rossa a Sant’Antonio Abate, nella provincia di Napoli, dopo i 19 casi di Coronavirus che si sono registrati legati all’uomo di 55 anni, dipendente del noto ristorante La Sonrisa, risultato positivo questa mattina: lo ha comunicato poco fa, con apposita ordinanza, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

La mini zona rossa, con effetto immediato e attiva fino al 25 agosto, fa riferimento ai cittadini che vivono in via Croce di Gragnano e che sono obbligati ad osservare l’isolamento domiciliare, come si legge nell’ordinanza.

Oltre alla chiusura de “La Sonrisa”, in via precauzionale, fino al prossimo 25 agosto, è stato chiuso anche un altro ristorante di Sant’Antonio Abate, Hotel Villa Palmentiello: a tutti coloro che, negli ultimi 14 giorni, abbiano partecipato a ricevimenti nei suddetti locali, la Regione Campania invita ad osservare l’isolamento domiciliare. Inoltre, sono stati chiusi i varchi secondari di accesso alla città.

Il commento del governatore De Luca

Nel comunicare la nuova ordinanza con la quale si dispone l’individuazione della mini zona rossa a Sant’Antonio Abate, il governatore campano Vincenzo De Luca ha così commentato:

È indispensabile avere il massimo rigore e assumere decisioni immediate per spegnere da subito ogni focolaio di contagio. Occorre chiamare a rispondere anche sul piano penale quegli operatori che subordinano la vita delle persone ai propri affari, ignorando le regole di sicurezza.

Registriamo intanto due fenomeni gravi: l’abbassamento forte dell’età dei contagiati; e il dilagare di contagi importati da altri Paesi, anche da parte di nostri connazionali. Rivolgo al Governo una richiesta precisa: si organizzi ad horas un piano specifico di controlli capillari che mobiliti in maniera massiccia e quotidiana tutte le forze dell’ordine, per garantire il rispetto delle norme anti Covid.

È impensabile che si possa gestire con efficacia questa fase transitoria senza questi interventi. L’assenza di un tale piano, unito a comportamenti irresponsabili di singoli cittadini e operatori, è destinato a produrre una nuova esplosione del contagio. Ho detto ripetutamente e ripeto: in queste condizioni c’è il rischio di non arrivare neanche a settembre, con il nuovo anno scolastico alle porte.

 

3 Commenti

Clicca qui per commentare

  • l’ho sempre detto. I ristoratori criminali (quelli che non fanno rispettare le regole anticontagio) devono pagare le spese sanitarie e risarcire le vittime di covid. Con la loro avidità, barattano la vita umana per una misera 50 euro in più. Che siate maledetti fino alla fine dei vostri giorni

  • Scusate ma Pisciotta contava oltre 22 casi , la zona rossa nn è mai esistita in un piccolissimo paesello . Qualcosa nn torna

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.