Che in un intervista al Messaggero, avverte tuttavia che affinché ciò accada sarà necessario “avere le dosi di vaccini pattuite nel trimestre che è appena cominciato, sostanzialmente 52 milioni”. In questo modo, aggiunge Locatelli, “già a luglio la situazione cambierà in maniera significativa”.
Ne approfitta, Locatelli, anche per parlare delle minacce arrivate al ministro della Salute Roberto Speranza, “inconcepibili perché sono stati chiamati in causa anche i familiari. Hanno dato fuoco al portone dell’Istituto superiore di sanità, dove ci sono persone che fanno semplicemente il loro lavoro. Ora la molotov in un centro vaccinale di una città che ha molto sofferto come Brescia. Bene fa la procura a indagare, bisogna capire se c’è un disegno eversivo”.
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