“Mettevamo i malati e i morti, i deboli e i vulnerabili, in una quarantena invisibile”. Ora invece “siamo come costretti a tenere fuori tutti: e ci ricordiamo improvvisamente di essere mortali, solo perché respiriamo”, afferma. Dopo l’emergenza è impossibile evitare una “convivenza umana che apprezza con stupore la bellezza della cura per la comunità”, ragiona il monsignore. “Alla fine resterà in piedi un solo grande tema: la fraternità universale”.
Mons. Paglia: “Dopo il Covid nuova frontiera della Chiesa è prendersi cura”
24 Ottobre 2021
1 Min. di lettura
Il Covid detta un nuovo corso, anche alla Chiesa e “prendersi cura è la “nuova frontiera della Chiesa di domani”. A dirlo il presidente della Pontificia Accademia per la Vita monsignor Vincenzo Paglia in un’intervista a La Sicilia. La pandemia ha sconvolto l’uomo: “lo shock è stato forte”, certifica Paglia.
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