Ideatore di un nuovo metodo di formazione basato sulla coniugazione tra apprendimento formale e informale, Danilo Iervolino, partendo dal principio etico e democratico del sapere come risorsa fondamentale per tutti e di tutti, è riuscito a plasmare la sua Pegaso facendone un ateneo capace di dialogare con tutte le principali forze produttive del Paese, di cui cura la formazione mediante master e corsi di aggiornamento.
Non solo: Iervolino sta facendo dell’innovazione e della formazione, una specie di mission a cui plasmare ogni sua azione imprenditoriale. Da qui l’idea del primo libro uscito un anno fa con Mondadori con il titolo “Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web”, e del suo ultimo libro (ed. Giapeto, luglio 2016) “Just press start up – dall’idea all’impresa”, a metà tra un manuale operativo e un viaggio attraverso le storie di chi ce l’ha fatta.
Come presidente di università, ricopre diversi incarichi istituzionali: è nel comitato direttivo dell’Aprom, Associazione per il progresso del Mezzogiorno; è tra i soci fondatori di Certipass, l’unico ente erogatore dei programmi internazionali di certificazione delle competenze digitali Eipass, distribuite sul territorio comunitario; è consigliere di Svimez; è componente della giunta di Confindustria Campania.
È, inoltre, presidente di Unimercatorum, l’Università telematica delle Camere di Commercio, con cui ha realizzato la prima partnership pubblico-privato nell’ambito della formazione accademica, con l’obiettivo di trasformarla nella prima Start Up University italiana. La sua nuova sfida è, infatti, la “Start up academy-Lab46”, rivolta alle persone di talento selezionate col numero chiuso e integrata ad un incubatore delle imprese innovative.
E per Iervolino ora un’altra incredibile sfida; il mondo del calcio ai vertici della Salernitana
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