Dalla trasmissibilità all’incubazione: le differenze tra Omicron e Delta

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Con il passare delle settimane, diversi studi clinici stanno fornendo risposte più certe sulle caratteristiche della variante Omicron, che sta dilagando in tutto il mondo. E con queste scoperte è possibile anche tracciare similitudini e differenze con la precedente variante predominante, cioè la Delta

TRASMISSIBILITÀ – Molti studi preliminari hanno rivelato che la variante Omicron (nome scientifico B.1.1.529) è notevolmente più trasmissibile delle precedenti. Ad esempio in Sudafrica, all’inizio di dicembre 2020 i contagi da Covid sono cresciuti in modo esponenziale (+300% in una settimana)

REINFEZIONE – Uno studio dell’Imperial College di Londra conferma che Omicron ha una capacità di re-infezione di 5,4 volte più alta della variante Delta

TEMPO DI INCUBAZIONE – Il tempo di incubazione, secondo diversi studi, con Omicron sembra ridotto a 3 giorni, rispetto ai 4-6 giorni della Delta

PROBABILITÀ DI RICOVERO – Questi dati portano alla conclusione che, come confermato da diversi studi, la possibilità di ricovero per Omicron è più bassa. Ma allo stesso tempo, data la velocità di diffusività, gli ospedali possono rischiare comunque di andare in sofferenza

TEMPO DI GENERAZIONE – Uno studio preliminare sudcoreano indica che Omicron ha un tempo di generazione (il tempo tra due contagi in una catena di trasmissione) di 2,2 giorni, rispetto ai 3,3 di Delta

NUMERO RIPRODUZIONE BASE – Alcuni esperti affermano che l’R0 di Omicron, vale a dire il “numero di riproduzione di base” che rappresenta la quantità media di infezioni secondarie prodotta da ciascun individuo infetto, potrebbe essere 10. Per avere un paragone, il ceppo del 2020 a Wuhan era di 2,5

CONTAGI – “Evidenze consistenti mostrano che questa variante ha un vantaggio di crescita rispetto a Delta con un tempo di raddoppio dei casi di 2-3 giorni” spiega l’Oms in un report. “Si osserva un rapido aumento dell’incidenza in un certo numero di Paesi, compresi quelli in cui Omicron è diventata dominante. È probabile che il rapido tasso di crescita sia una combinazione dell’evasione immunitaria e dell’aumentata trasmissibilità intrinseca della variante”

INCIDENZA TRA I GIOVANISSIMI – In Italia si rileva un’incidenza elevata dei contagi tra i 6 e gli 11 anni. È uno dei motivi per cui le autorità stanno spingendo per intensificare le vaccinazioni anche tra i giovanissimi

I BAMBINI – Omicron sta colpendo molto la fascia pediatrica. I ricoveri per Covid negli ospedali pediatrici di New York sono aumentati di 5 volte. Negli Usa la crescita è del 35%

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