«Ci sarà un maggior numero di vaccini per le somministrazioni a Salerno e cercheremo di rafforzare l’Usca del capoluogo». Arcangelo Saggese Tozzi, responsabile della lotta al Covid per l’Asl, rassicura – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – sulla disponibilità di altre dosi per i salernitani. Nei giorni scorsi il sistema è finito nel mirino delle critiche, con tanti cittadini costretti a girovagare per altri centri vaccinali della provincia per farsi inoculare in particolare la terza dose.
in effetti nel 2021, pubblicare con esattezza online orari e luoghi da seguire, sarebbe troppo?
La gente costretta a girovagare per la città con le temperature rigide di questi giorni come se partecipasse ad una caccia al tesoro..
Ancora un esempio dell'” eccellenza della sanità campana” Vergognoso!
Sono tre mesi che ci sono casini allucinanti nei tre centri rimasti aperti, qualcuno solo per qualche ora al giorno, e questo ieri ha scoperto il problema!!!! Bravo!! Bravissimo!!! Grande dirigente!!! Sicuramente avrà un grosso premio di produzione per il 2022, mentre i salernitani devono percorrere la regione per fare la terza dose, con code di 5 o 6 ore!!! Bravo!!!
Ma è ancora più bravo chi gli fa fare il dirigente, cioè il lucano!!!
stavate prendendo il sole anziche tenere aperti I centri vaccinali come sempre disorganizzati e menefreghisti tanto lo stipendio lo hanno aumentato.
Tra le tante inefficienze che si possono riscontrare nella gestione delle vaccinazioni, aimè non si fa riferimento al quasi totale abbandono in cui versano le persone con disabilità non deambulanti. Sono all’incirca tremila nel territorio salernitano ed hanno ricevuto la seconda dose da almeno 6 mesi e la ASL a chi chiede informazioni sulla somministrazione della terza dose risponde “I TEMPI SONO LUNGHI”. Come si dice: Mentre il medico studia il Malato muore.