Il vento che per tutta la notte e la mattinata di ieri ha spirato su Salerno ha scoperchiato le carenze, la disorganizzazione e i limiti della gestione e della manutenzione del verde cittadino. Perché, dall’Olivieri a Torre Angellara, in tutti i quartieri della città – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – si sono registrati danni – per fortuna limitati – ma soprattutto grossi disagi. A partire dal centro: a piazza San Francesco grossi rami sono franati a terra intorno alle 7.30 e, soltanto perché era molto presto, si è evitato che le conseguenze potessero essere ancora più gravi e tragiche. E si sono arresi al vento anche gli alberi che costeggiano i cancelli della Villa Comunale, all’altezza del Teatro Verdi, ma lo stesso bollettino di danni e distruzione si è registrato anche nei quartieri alti della città.
Tiriamo la volata ai sindacati? E agli sfaticati.
Non ci vuole il vento per capire lo stato vergognoso in cui versano quei pochi alberi che sono rimasti in questa città dove, oltre all’incompetenza nella manutenzione, regna sovrana l’incuria, come in tutto! E’ un’altra immagine di una città morta dove si è pronti solo ad adoperare cemento per opere che non avranno mai un futuro!!!
Ma quali danni e distruzione gli alberi sono Marci completamente marci ma cosa vuoi che reggano