
Alla fine, il difensore polacco, che poco prima della partita decisiva con l’Udinese ha festeggiato la nascita della primogenita Isabel, assieme a Djuric gli unici artefici della promozione in Serie A che sono riusciti a ritagliarsi uno spazio da protagonisti anche in massima serie, è risultato il calciatore del team dell’ippocampo che ha trascorso il maggior numero di minuti in campo: i suoi 2568 minuti fanno impallidire i 2.338 di Lassana Coulibaly e i 2.170 del gigante di Tuzla.
Solidità fino ad un certo punto: la Salernitana ha preso 78 goal in tutto il campionato. Gyomberg ha sempre sudato la maglia, questo assolutamente si e gliene va dato atto, ma che sia adatto alla A restano molti dubbi. Con l’Udinese dalla parte sua e di Mazzocchi abbiamo visto le streghe e su molti goal ha colpe per movimenti sbagliati (vedi Empoli). Considerato il trattamento riservato a Fazio, al quale non è mai stato perdonato niente, che cosa si dovrebbe dire a Gyomberg?