Gasolio e benzina alle stelle: da mercoledì 15 aumento di altri 10 centesimi al litro

11 Giugno 2022
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Quello che si stava cercando di evitare purtroppo si verificherà tra mercoledì e giovedì, ovvero un nuovo aumento del costo della benzina e del gasolio. Se oggi gli automobilisti pagano un litro di carburante in media euro 2,07, le proiezioni per la prossima settimana annunciano un aumento – come riporta oggi il quotidiano “Le Cronache” consultabile online – che porterà il prezzo tra euro 2,15 ed euro 2,18. A confermarlo è l’avvocato Giovanni Marone, membro di Confcommercio e titolare della rete di distribuzione carburanti Benny Oil: “Sono arrivate le nuove proiezioni per la prossima settimana. E purtroppo le cifre non sono quelle che ci aspettavamo. Con grande sorpresa abbiamo scoperto che i prezzi aumenteranno ancora. Quindi i clienti tra mercoledì e giovedì si ritroveranno a pagare nuovamente benzina e gasolio con un aumento che varia dai 10 ai 12 centesimi al litro. Purtroppo questa è una situazione disastrosa che non preannuncia nulla di buono”. Marone spiega che questo nuovo aumento è frutto solo di una speculazione non giustificata.

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2 Commenti

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  • a questa speculazione e’ il popolo con il blocco delle auto e dei trasporti e l’industria a fermare tutto e il governo se ha le palle ed e’ in grado a dare risposte a queste speculazioni,abbiamo scelto l’euro per evitare la speculazione sulla lira ma prima potevamo esportare alla grandissima rispondendo alla speculazione,adesso siamo nell’euro e come rispondiamo a questi vampiri? e’ tutto sbagliato,essere in europa invece di avere aiuti ci rovinano,con gli sbarchi di questi sbandati fin’ora nessuna nazione ci e’ venuta incontro,con pandemia e guerra siamo alla fame ed invece di aiuti la lagarde ci disastra ,la von der leyen ci aiuta distruggendoci il mondo dell’auto,ma ditemi voi che ci stiamo a fare con queste nazioni vampire? l’inghilterra ha le palle si e’ dissociata da quest’agglomerati di nazioni sanguisughe capitananate solo dai loro interessi di banche e capitali, se continua di questo passo con aumenti dei mutui,l’energia alle stelle e non crediamo ai bonus del governo li prendono solo i poverissimi che non raggiungono gli 8000 euro annui,aumenti nella spesa di tutti i giorni le famiglie sono allo stremo,la miscela giusta per una rivolta del popolo e sarebbe cosa buona e giusta e si salvi chi puo.

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