L’aggressione venne fomentata da alcune parti politiche, con il pretesto di tagli di alberi e “funerali” a piante del territorio comunale.
Per questo, essendo reati procedibili di ufficio, il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Nocera Inferiore, nei giorni scorsi, ha disposto il rinvio a giudizio per la signora L.A.
Lo ha fatto non solo per le ipotesi di reato nei confronti del sindaco e del presidente del consiglio comunale, ma anche per il pubblico ufficiale presente in aula in quel momento, un maresciallo della polizia locale.
Il Comune marzanese per questa vicenda si è costituito parte civile.
“Quanto accaduto scosse particolarmente la comunità ed i cittadini, per oltraggio a pubblici ufficiali, violenze fisiche ed aggressioni in consiglio comunale.
Il Comune ha deciso di costituirsi in questo procedimento perché, al netto delle persone aggredite fisicamente e verbalmente, è venuto meno il rispetto per le istituzioni e questo non è accettabile, qualunque sia il motivo di protesta“, ha detto la sindaca Carmela Zuottolo.
“Non c’è nessun accanimento, ma tutti ci ricordiamo quei momenti e che li fomentò politicamente. Resta l’amarezza che una polemica su un problema che andava discusso civilmente sia degenerato fino al tentativo di strangolamento dell’avvocato Alfano.
Oggi registriamo il rinvio a giudizio di una persona. Confidiamo nella giustizia e nella magistratura per il rispetto della legalità, del senso civico e delle istituzioni“.
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