Taranto-Gelbison finisce 0-0. La squadra di mister De Sanzo conquista un pareggio prezioso in uno scontro diretto in chiave salvezza ma ora il club del patron Puglisi attende col fiato sospeso la decisione del giudice sportivo, dopo il reclamo preannunciato dalla società di casa. Il Taranto, infatti, ha depositato riserva scritta per la posizione irregolare di un calciatore ospite che, all’atto del riconoscimento, avrebbe presentato la fotocopia di un documento d’identità al posto dell’originale (o di una copia vidimata da Forze di Polizia o Comune) come previsto dall’art. 71 delle NOIF.Il team di mister De Sanzo, sceso in campo col 3-4-1-2, ha saputo imbavagliare l’avversario, non concedendo occasioni di rilievo alla squadra guidata dal salernitano Ezio Capuano. A parte un tentativo dalla distanza di Tumminello, nel primo tempo c’è davvero poco da segnalare.
Nella seconda frazione di gioco le sostituzioni operate dai due allenatori regalano agli spettatori presenti una ripresa più vivace. Savini sfiora la rete del vantaggio per la Gelbison. Nel finale, il Taranto sugli sviluppi di un calcio di punizione ci prova con la rovesciata di Semprini. La Gelbison risponde colpo su colpo: smarcato da De Sena, Tumminello va al tiro e impegna Vannucchi, che salva il risultato. Nel secondo dei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro, la Gelbison resta in dieci uomini per l’espulsione di Papa che rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi minuti. Nonostante l’inferiorità numerica, la Gelbison si difende in maniera ordinata.
Il risultato dell’incontro come detto non è stato omologato in attesa delle decisioni del giudice sporti
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