“Per questo – aggiunge il Presidente – sarebbe necessaria la massima unità e condivisione come precondizione per produrre risultati concreti, senza spaccare l’Italia. Nel merito, le ragioni che rendono inaccettabile l’ipotesi di autonomia che è stata messa in campo sono:
- Chi definisce i Lep? Occorre un organismo tecnico non politico;
- E’ insostenibile una riforma a costo zero. Come si recuperano i divari regionali nella spesa pubblica?
- E’ inaccettabile l’ipotesi di residuo fiscale trattenuto dalla regioni a maggiore capacità fiscale;
- Sono inaccettabili contratti integrativi regionali per la Sanità. Questo renderebbe impossibili servizi uniformi per i cittadini, e spaccherebbe il sistema sanitario nazionale;
- Inaccettabile il ridimensionamento scolastico a danno essenzialmente del Sud.
“Vedremo quali decisioni assumerà il Consiglio dei Ministri. I segnali che arrivano – conclude De Luca – non sono rassicuranti. Valuteremo nel merito. Non consentiremo lo smantellamento della sanità pubblica e della scuola pubblica statale. Non consentiremo, in nessuna forma, la spaccatura dell’Italia”.
A te che te frega solo parole
Qui dovrai dimostrare , quello che dici di essere. Fino ad ora solo fumo senza arrosto.