Fazio ed Ochoa tornano in gruppo e possono essere considerati disponibili per la gara di venerdì sera (anche se probabilmente partiranno dalla panchina), mentre andranno valutate negli ultimi allenamenti prima del match dell’Olimpico le condizioni di Pierozzi, Bradaric, Maggiore e Vignato. I quattro si sono gestiti nelle prime sedute della settimana e Colantuono, che ha già battuto Tudor nella prima uscita dei granata nell’era Iervolino tra Salernitana e Verona, spera di poter fare affidamento anche su di loro per la sfida in casa della Lazio. Se fossero disponibili tutti, i primi tre chiaramente sarebbero in odore di riconferma. Vignato, invece, potrebbe entrare in gioco solo se il trainer granata decidesse di rendere più spregiudicato l’assetto di partenza. Ma, visto il valore dell’avversario, questa non sembra la sua prima scelta.Se non a Roma, dal seguente incontro con la Fiorentina, Ochoa proverà a scalzare Costil tra i pali. Zanoli potrebbe approfittare delle non perfette condizioni fisiche dei giocatori in lizza per un posto in fascia e potrebbe cercare di dare continuità al buon impatto dato nel finale della partita col Sassuolo. Colantuono valuta. Pierozzi, Zanoli, Bradaric e Pellegrino sono tutti in lizza, solo Sambia sembra più indietro nelle gerarchie. C’è abbondanza al centro della difesa: Manolas e Pirola partono avanti, Gyomber e Boateng sono pronti, Pasalidis e Fazio un passo indietro. In mezzo al campo, vista l’indisponibilità di Basic, Colantuono vorrebbe riproporre Maggiore e Coulibaly ma tiene in caldo anche l’ipotesi Legowski. Per il ruolo di esterni offensivi ci sono varie soluzioni, tutto dipende dal tipo di partita che il trainer granata vorrà impostare. Se giocasse Tchaouna a destra, a sinistra potrebbe essere impiegato un elemento meno “offensivo”. Se Tchaouna la spuntasse rispetto ai centravanti di ruolo, a destra potrebbe toccare a Zanoli e Vignato potrebbe essere impiegato sull’out opposto.
Decisive saranno anche le indicazioni che arriveranno dallo staff sanitario
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