A denunciare l’assurda situazione – come riporta il quotidiano “La Città” oggi in edicola – è la Fit Cisl di Salerno. «La carenza di autobus nell’azienda Busitalia Campania – evidenzia il coordinatore sindacale Luciano Bassi – sta rischiando di mettere in ginocchio il trasporto pubblico locale.
È da troppo tempo che diverse linee non vengono garantite con frequenza regolare, causando innumerevoli disagi all’utenza e ai conducenti stessi.
Negli ultimi giorni a pagare le maggiori conseguenze sono stati gli studenti e lavoratori che raggiungono l’ateneo di Fisciano, sia dall’Agro che da Salerno.
In particolare tra giovedì e venerdì abbiamo assistito soprattutto alla mancanza di diverse linee universitarie (83, 17, 27)».
Ma pure nella città capoluogo di provincia la situazione non è delle migliori. Perché molte corse saltano come se oramai fosse la regola e non l’eccezione. Le “cancellazioni” più frequenti riguardano le linee 3, 6, 11, 12, 25 e 43.
Uno dei problemi maggiori che comporta la soppressione delle corse è la vetustà dei mezzi. «I veicoli utilizzati nel deposito di Pagani e in alcune rimesse periferiche – spiega Bassi – sono piuttosto datati.
Tant’è, e non è affatto un caso, una notevole percentuale di autobus risultano totalmente inguidabili e i lavoratori, per non arrecare ulteriori disagi, si vedono costretti a lavorare in condizioni estremamente disagiate con ripercussioni sul proprio stato fisico e mentale».
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