Ne sono testimonianza la villa comunale, la prima pedonalizzazione del centro storico, le luci artistiche nel centro storico, la prima raccolta differenziata fatta ad hoc, premiato più volte come comune riciclone, inoltre, ebbe l’idea, insieme alla collega Maria Buono, di appellare San Valentino il paese delle zitelle, visto i dati che vedevano un numero maggiore di nubili rispetto alle celibi, ovvio che si trattava di una trovata pubblicitaria per veicolare il nostro comune al di fuori dei confini nazionali e fu così, si riuscì nell’intento, si ottenne una risonanza mediatica altissima, tanti gemellaggi con altri comuni, fu creato il ruffiano slogan A.A.A. paese di scapoloni cercasi. Geppino era stato un bravissimo professore di matematica al Liceo di Nocera ed è stato un grande sindaco, ma soprattutto è stato un uomo perbene, intelligente e di cultura, sempre disponibile con tutti. Anche dopo la sua uscita di scena politica è stato sempre un vulcano di idee pronto ad esplodere, da sempre amico delle sue e nostre radici, della sua terra, del suo agro, amava il suo orto, il fiume Sarno, quando poteva andava ancora sul “lontro”, le sue ultime uscite sono state in campagna elettorale con il sindaco di Nocera Manlio Torquato e con il comitato per unire le due Nocera.
La sua dipartita ha lasciato sgomento un intero agro, era stimato e benvoluto da tutti. Tanti gli attestati di stima e di cordoglio, vicini alla sua famiglia il presidente della Provincia, nonché il sindaco di Sarno, Peppe Canfora, l’ex presidente della Provincia Alfonso Andria, tutto il direttivo del Partito Democratico Campano. Il sindaco di San Valentino, Michele Strianese ha proclamato per domani il lutto cittadino: “era giusto così, il prof. Corazziere lo meritava, avevamo ideali comuni: la difesa dell’ ambiente, la trasparenza, l’ onestà e l’ amore per la propria terra, davvero mi mancherà tanto…”.
Commenta