Giada iniziò a lamentarsi per forti cefalee, per un dolore intenso a collo e alle spalle, e ad avvertire debolezza e rigidità su tutto il lato destro del corpo. I sintomi peggiorarono fino a quando Giada iniziò ad avere problemi di scrittura, di deambulazione, di perdita di sensibilità su tutto il lato destro del corpo e difficoltà di deglutizione. Accusava spesso fatica, aveva una visione doppia degli oggetti e le pupille che non seguivano lo sguardo. Si trattava dei primi sintomi di un deficit neurologico grave.
Il 13 settembre il neurochirurgo decise di operarla perché i deficit neurologici che si stavano presentando potevano essere difficili da recuperare. Sono poi passati sette anni di difficoltà, cefalee, dolori e malesseri generali. Le gambe hanno iniziato a non reggerla più. Ora si spera nel miracolo.
Fonte Ottopagine
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