In questo nuovo contesto s’inserisce la Conferenza dei servizi che ha vistoRegione, Asl, Comune e Arpac riuniti per tirare le somme e presentare le relazioni.
Al termine della riunione che serviva a verificare delle opere proposte dalle Fonderie Pisano per abbattere i fattori inquinanti e applicare le migliori tecnologie per la salvaguardia della salute di cittadini e lavoratori, un nuovo incontro è stato fissato il 9 novembre.
Il cronoprogramma delle Fonderie prevedeva nove mesi di lavoriLa conferenza dei servizi ha stabilito che gli interventi di adeguamentodovranno concludersi entro 90 gg.
Al termine dei quali l’Arpac dovrà verificare.
Le Fonderie installeranno un impianto di valutazione delle unità olfattive e si impegnano ad abbattere i rumori.
Intanto, domani, la Cassazione è chiamata ad esprimersi sul ricorso contro la seconda pronuncia del Riesame di Salerno che aveva annullato il sequestro dell’opificio di Fratte. Secondo la Procura, la decisione di lasciare aperte le Fonderie, presa dal collegio presieduto dal giudice Sgroia, non avrebbe tenuto conto delle osservazioni della Cassazione.
Fonte LiraTv
IATEVENNNNN
Grazie ma ancora che bisogna discutere verificare e decidere? Ve ne dovete andare e pagare per ogni male commesso. Siete senza coscienza compresi quelli che hanno bruciato l’impossibile pur sapendo di uccidere la gente. Devono pagare mandanti e carnefici
Basta con questo schifo, inquina? Si. Rispetta le bat? No. Allora si chiude e si persegue chi ha lucrato sulla salute della gente e si condanna anche chi doveva controllare e si è venduto, il resto sono chiacchiere