Un crollo inatteso per Salerno nella raccolta differenziata, dove per anni ha fatto da traino in tutto il Mezzogiorno. La città scende al 64,21%, addirittura sotto la media nazionale del 65%. La provincia invece sale dell’1,8%, un piccolo ma sostanziale passo in avanti che porta il territorio al 56,98%. I dati sono racchiusi, come ha rivelato la Città, nel dossier dell’Osservatorio regionale rifiuti. Che ha anche indicato il rapporto tra il 2013 e l’anno precedente per Salerno, passata dal 68,64% al 64,21%. Il dato, comunque, resta confortante rispetto alla media meridionale. E’ invece l’attività della società comunale «Salerno Pulita» a preoccupare. Nel 2013 ha raccolto 38.600 tonnellate di rifiuti selezionati, l’anno prima ne aveva recuperati 44.290. Siamo al -13%
Salerno: raccolta differenziata al 64,21 percento: città sotto la media nazionale
Un crollo inatteso per Salerno nella raccolta differenziata, dove per anni ha fatto da traino in tutto il Mezzogiorno. La città scende al 64,21%, addirittura sotto la media nazionale del 65%. La provincia invece sale dell’1,8%, un piccolo ma sostanziale passo in avanti che porta il territorio al 56,98%. I dati sono racchiusi, come ha rivelato la Città, nel dossier dell’Osservatorio regionale rifiuti. Che ha anche indicato il rapporto tra il 2013 e l’anno precedente per Salerno, passata dal 68,64% al 64,21%. Il dato, comunque, resta confortante rispetto alla media meridionale. E’ invece l’attività della società comunale «Salerno Pulita» a preoccupare. Nel 2013 ha raccolto 38.600 tonnellate di rifiuti selezionati, l’anno prima ne aveva recuperati 44.290. Siamo al -13%
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Questo è il frutto di un sostanziale sbracamento. Delle istituzioni, della cittadinanza, ormai in deficit di virtuosità (alla lunga separare stanca), e dei sistemi di raccolta che andrebbero potenziati e rivisti. Per il sud è già tanto rispetto ad altre realtà omologhe, però Calabrese dovrebbe correre ai ripari per evitare una deleteria inversione di rotta.
AVETE CANCELLATO UN ALTRO COMMENTO? ERA VERITIERO. ANCHE NEL MIO PALAZZO DUE O TRE CONDOMINI BUTTANO LA SPAZZATURA SOLO IL LUNEDI’. SPESSO IN SACCHI NERI PER CELARE IL CONTENUTO. PERCHE’ NON VIETARLI? PERCHE’ NON SANZIONARE I CONDOMINI DOPO AVERLI AMMONITI A CERCARE CHI NEL PALAZZO E’ CAFONE?. NON SOLO LA DIFFERENZIATA AUMENTEREBBE MA IL COMUNE FA CASSA CON I CAFONI. SEMBRA CHE LA TENSIONE AL RISPETTO DELLE REGOLE SIA SPENTO ANCHE AL COMUNE? PERCHE’ I NETTURBINI NON LASCIANO I SACCHI INDIFFERENZIATI DAVANTI AI CONDOMINI PER ERRATO CONFErIMENTO COME AVVIENE IN ALTRE CITTA”