Lei rifiuta il suo amore e lui si vendica: «Ti ho trasmesso l’Aids»

Stampa
FacebookSi era vendicato della ragazza che aveva rifiutato il suo amore facendole credere di averle trasmesso l’Aids. Questa notizia, fortunatamente falsa, l’aveva anche comunicata alla famiglia di lei. Non contento le aveva rubato le password del profilo Facebook e Messenger, sostituendosi nella chat. Per questo Fabio Cortese, 33enne originario di Napoli, è stato condannato a scontare 4 mesi di reclusione. L’accusa che gli è stata contestata dal pm Giovanni Nostro è di accesso abusivo al sistema informatico, sostituzione di persona, minacce e molestie. La storia tra Cortese e la giovane era cominciata 5 anni fa, per caso, una sera. Lei, bella e vivace, si era messa al computer per passare qualche ora e aveva scelto di giocare al poker on line, usando un portale al quale migliaia di persone si collegano per tentare la fortuna. E nella sua vita era apparso Fabio Cortese.

Dopo aver chattato per un po’ avevano deciso di incontrarsi nel mondo reale. Quell’appuntamento si era trasformato in una notte di passione ma quando, il giorno dopo, la giovane gli aveva spiegato di non avere alcuna intenzione di continuare la relazione, Cortese è andato su tutte le furie. Aveva trovato il modo per rubare password e credenziali per accedere al profilo Fb e Messenger della sua fiamma. E aveva pure cambiato le chiavi d’accesso ai social network dov’era registrata.

Poi chattando con le amiche aveva saputo i dati personali della ragazza. Le aveva telefonato insultandola e minacciandola. Non ottenendo risposte, aveva coinvolto la madre. Mentre continuava a mandare messaggi alla ragazza: «Da dopo che l’abbiamo fatto hai l’Aids – le aveva scritto – tu hai voluto farlo senza protezioni. Mi dispiace. Se fai la brava e ti comporti bene ti faccio vedere le analisi». La stessa cosa l’aveva poi raccontata ai genitori di lei, intimorendoli: «Tua figlia morirà presto da sabato sera ha l’Aids». In un altro sms, sempre rivolto alla madre, le aveva elargito dei consigli: «Dille di fare come faccio io, non ho paura di morire. Dille di usare il preservativo altrimenti infetta tutta Roma». E poi: «Hanno fatto così anche a me, mi dispiace, ora sai la verità. Alla fine vinco sempre io». La ragazza, insieme alla madre, ha vissuto attimi di terrore. Corsa in ospedale si è sottoposta al test dell’Hiv. Quando ha scoperto di essere in salute, ha tirato un sospiro di sollievo, è andata in procura e ha denunciato l’uomo.

Fonte: il Mattino

Commenta

Clicca qui per commentare

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.