Dagli atti ufficiali, la comunità emblematica prescelta dall’UNESCO è il territorio del Cilento, dove sono stati compiuti gli studi comparati con altri territori dal medico americano A. Kyes e che hanno di fatto portato al riconoscimento dei valori universali sottesi allo stile di vita della Dieta Mediterrane. Per Dieta Mediterranea, I’UNESCO intende quell’insieme di “competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alia tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta”.
Dopo i saluti del sindaco di Buccino, Nicola Parisi e del presidente dell’Albo degli Odontoiatri della provincia di Salerno, Gaetano Ciancio, interverranno: Bruno Ravera, presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Salerno; Natalino Barbato, primario pneumologo Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno; Vito Amendolara, presidente dell’Osservatorio Regionale per la Dieta Mediterranea; Annamaria Colao, direttore Dipartimento di Endocrinologia Università di Napoli Federico II; Luca De Franciscis, endocrinologo Azienda Ospedaliera Universitaria di Salerno; Giovanni D’Angelo, primario cardiologo, vice presidente OdM di Salerno; Luigi Di Gregorio, presidente coop MMG Parmenide di Vallo della Lucania; Mario Infante, endocrinologo nutrizionista; Enzo Landolfi, giornalista; Immacolata Scotese, pediatra; Felice Vertullo, docente Economia del Turismo – Università di Perugia.
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