portatori sulle scale del Duomo. A fatica Moretti ha completato la benedizione al popolo che anche ha continuato a contestarlo con bordate di fischi:“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a fare una bella manifestazione di fede”. Le parole dell’Arcivescovo. In tanti non si sono fatti il segno della croce come un “ammutinamento” nei confronti del Vescovo: applausi scroscianti ed un “alé Salerno, alé Matteo” ha salutato i portatori dei Santi ed in particolare quelli di Matteo. Si chiude così la festa dei salernitani: una sconfitta comunque per tutti, per la gente, per il clero e per i portatori nella speranza che il giorno dopo non sia uguale agli altri ed in attesa di scuse e passi indietro e soprattutto di maggior dialogo tra le parti.
IL MESSAGGIO FINALE DELL’ARCIVESCOVO (tratto da facebook)
IL VIDEO DELLE TENSIONI
I vescovi passano, i loro leccapiedi cerimoniosi anche … San Matteo resta! Che facciano un esame di coscienza, Moretti & Co. Conosco tanti sacerdoti bravi, e attivi su più fronti, ma la cerchia di monsignore non piace a me, come anche a tantissimi altri laici normali. Per imporre il rinnovamento devi rinnovare prima casa tua…..ma davvero, non a chiacchiere. Siamo nel 2014, e le loro porcherie vengono a galla, le loro complicità anche. Quindi ben vengano anche serate come queste, forse si riesce a ripartire con un autentico cuore nuovo.
cavalluccio marino
Oggi si celebrava una festività religiosa che non è di competenza ne del sindaco ne dei portatori, ma del Vescovo.
Ancora una volta chi è convinto di rappresentare Salerno l’ha solo infangata. Che vergogna !
Infine il Sindaco, di cui fin ora sono stato un estimatore, si è comportato da bambino, una caduta di stile sconcertante.
Il dialogo tra chi? Il pastore della chiesa é il vescovo e le sue disposizioni sono sacre! Il resto é pura violenza e ha fatto vergognare un’ intera città
A Salerno la festa di San Matteo è da secoli che si svolge allo stesso modo, nessuno e dico nessuno puo venire dalla sera alla mattina e dire cambiamo..chi sei? Un vescovo metropolita? Non ci interessa tu non sei salernitano e non potrai mai capire che la festa l’abbiamo sempre intesa e l’abbiamo sempre sentita cosi a Salerno se puo sembrare profano non è cosa che ci riguarda la festa è nostra la devozione anche e la storia e la tradizione bhe’…non si discutono nemmeno..potevamo essere d’accordo al limite sui fuochi, ma la processione non si tocca, non voglio fare tutta l’erba un fascio dicendo che la curia fa schifo e sono maiali dal primo all’ultimo nonchè ricchi, ma onestamente sono persone che passano…San Matteo invece resterà per l’eternità !
VERGOGNA, VERGOGNA,E ANCORA VERGOGNA.VANNO RIMOSSI TUTTI A PERTIRE DAL QUESTORE,PREFETTO,VESCOVO,SINDACO E anche i CAPI PARANZE DI S. GIUSEPPE e S.MATTEO.
1. Il vescovo ha ricevuto direttive da Papa Francesco (il Papa chepiace a tutti) di rendere più SPIRITUALE, eliminando tratti pagani delle processioni e vivere in maniera responsabile la fede. Evidentemente il suo errore è stato confidare nell’intelligenza dei salernitani che come ebeti vogliono solo pane e divertimento.
2. Il Vescovo ha riformato tutta la Curia, dategli il tempo materiale di conoscere le persone; state sempre a puntare il dito se non conoscete le cose tacete.
3. SECOLARE? Negli anni 1940/1950 era solo preghiera e rosario, niente politici, niente sindaci, niente applausi al potente di turno. Quindi non infanghiamo i secoli addietro dove si viveva il vero spirito.
Allora vai a contestare il Papa! Non sei certo tu che stabilisci le regole! Se sei un cattolico (VERO) ti attieni alle direttive emanate dal Santo Padre!
Non sai di cosa stai parlando. Parli come tutti quelli a cui come pappagalli hanno messo la parola in bocca. Non hai idea di cosa fosse la festa di San Matteo o perchè sei stato ammezziato o perchè sei un moccoso. La festa è stata sempre altro prima che avesse una deriva da sagrone di paese, anche grazie a chi si è fatto fare una statua quando ancora vivente. Il Vescovo, che si condivida o no, si attiene alle sue prerogative che non sono le mie o le tue, ed è l’unico che ha titolarità a prendere decisioni in merito. Le sue decisioni vanno rispettate perchè è lui il detentore del potere religioso in questa diocesi. A te non piace, non ci vai e finisce lì. Io neanche ci vado. Potrei capire che avesse tolto la processione, ma contestarlo perchè non entra nel Comune è proprio degli ignoranti, perchè non conoscono, come te, neanche il significato del percorso processionale.
Per chi dice che la processione è solo preghiera, forse la confondete con il funerale…..Le processioni più belle son sempre quelle più allegre, cantate o applaudite, leggetevi le disposizioni di Papa Francesco e trovatemi dove dice “Non applaudite, non fate fare i fuochi, non fate “Giraare” le statue per il saluto ecc…..
Siete più qui sui post a dar ragione a Moretti, che ieri in strada ad applaudirlo o difenderlo…Mi viene il dubbio che siete 3-4 persone che spacciano per salernitani. Il vescovo spieghi il perchè dei suoi cambiamenti invece di imporli dall’alto come i potenti.Bene ha fatto il sindaco a non partecipare, così nessuno può dire che ha cercato lo scontro e il plauso del pubblico
Sono francamente incredulo e per certi versi anche basito, oggi si parla di festività religiosa e non popolana, ma scusate gli altri anni perchè nessuno e dico nessuno, parlava della festività religiosa? Allora diciamocela tutta, la stragrande maggioranza dei salernitani aspettavano con trepidazione il 21 settembre (sopratutto negli ultimi dieci anni) non solo per osannare il Santo Patrono, ma, anche per poter salutare e per molti poterlo vedere da vicino il primo cittadino. Desidero anche ricordare che il Sindaco De Luca è stato eletto dal 70% dei salernitani.
Il buon Arcivescovo, probabilmente nel corso dell’anno qualche cosa non gli è andata a genio e quindi con tante cose piu’ importanti e serie da pensare, ha ritenuto opportuno, cercare di rivoluzionare un qualche cosa che da sempre veniva effettuato durante la processione come la visita alla caserma della Finanza, la visita sul lungomare, al comune ecct.
Questo è, poi i tanti professori che ho sentito i grandi giornalai (senza offesa per la categoria) che hanno commentato le varie immagini come se non si sapesse che telediocesi (tv della curia quindi in favore dell’Arcivescovo, in collegamento congiunto con LIraTV. televisione quest’ultima da sempre vicina al Sindaco con la sua inviata negli studi di Telediocesi la povera giornalista Salemme che non poteva dire piu’ di tanto) mentre dall’altra parte telecolore con un Direttore Esposito che prima predicava il diritto di cronaca e quando i portatoti hanno messo a terra la statua di S. Matteo richiama la linea nello studio dove tra gli ospiti c’erano il Prof. Currò che non riusciva ad azzeccarne una in quanto scambiava gli inchini del Santo Patrono, con quanto avvenuto in calabria vantandosi di aver conosciuto l’Arcivescovo di quel posto, (ma nessuno, in studio, gli ha ricordato che i portatori l’inchino alla statua lo facevano fare vicino alle abitazioni dei mafiosi) che è un’altra cosa; un giornalista Ernesto Pappalardo che difendeva l’Arcivescovo a spada tratta, come se nessuno sapesse che lo stesso Pappalardo era stato qualche anno fà, addetto stampa proprio del Sindaco De Luca che lo aveva trombato, contro appunto De Luca; mentre il povero Don Luigi Zoccola era lì come l’asino in mezzo ai suoni.
Ecco tutto qui, dico in conclusione che mentre De Luca ha fatto si che in questi anni la città di Salerno ed i salernitani potessrro crescere sotto tutti i punti di vista, è bastata una idiozia dell’Arcivescovo per far ritornare la nostra città in negativo nelle prime pagine dei media nazionali e non.
Siamo ancora P R O V I N C I A L I. ………..che delusione.