Dopo l’infelice parentesi di Coppa, la Salernitana torna a concentrarsi anima e corpo sul campionato. I granata saranno chiamati ad affrontare la trasferta di Aprilia forti della leadership solitaria del girone C. Vincere, si sa, non è mai facile. Confermarsi lo è anche di meno. E allora la capolista solitaria, brava a non perdere la bussola dopo lo stop col Lecce, ad infilare un filotto di successi e ad approfittare dello scivolone dei sanniti, ora deve continuare ad avere fame. Anzi, deve averne sempre di più, col passare delle giornate, e non deve assolutamente dare la sensazione di avere la pancia piena. Anche perché come non mai tutti vorranno ben figurare contro la Salernitana, la squadra di Lotito e Mezzaroma, la corazzata dei campioni, e via discorrendo.
Quello in casa della Lupa Roma sarà solo il primo di una lunga serie di esami che la truppa di Menichini dovrà superare per meritare il premio finale, quello più atteso. Ad Aprilia la Salernitana si presenterà nuovamente col 4-3-1-2, lo stesso modulo con cui ha superato sabato scorso la Paganese, in un derby più equilibrato del previsto. Nell’undici titolare non ci dovrebbero essere grosse sorprese. Rispetto alla sfida con gli azzurrostellati l’unico avvicendamento si dovrebbe registrare in mediana, con Favasuli che prenderà il posto di Giandonato e che giocherà con Pestrin e Bovo. Davanti a Gori, invece, agiranno nuovamente Colombo, Lanzaro, Trevisan e Franco. Tuia è squalificato, Pezzella è ko, l’unica alternativa disponibile è Bianchi. In avanti, invece, toccherà ai fantastici tre: il capocannoniere Calil giostrerà tra le linee, alle spalle di Negro e Nalini. A gara in corso potrebbe esserci spazio sia per Gabionetta che per Mendicino.
qualcuno mi sa rispondere? Ho letto l’articolo ma siete sicuri?
In tal caso so proprio strunz.
Giocano vicino dove abita mia sorella. Mannaggia facevo due cose buone