“Ben venga l’impegno concreto del Comune di Salerno, che con un cospicuo esborso economico ha scongiurato il taglio di 100mila chilometri legato al Cstp. Ora, però, tutte le istituzioni uniscano le forze per evitare che la decurtazione degli altri 50mila chilometri, che dopo la chiusura del servizio scolastico potrebbe mettere il ginocchio il sistema turistico della nostra provincia, possa materializzarsi. Ci auguriamo che gli annunci delle ultime ore non diventino il solito spot elettorale”.
Così Ezio Monetta, coordinatore aziendale del Cstp per la Fit Cisl Salerno, chiede l’ennesimo atto di responsabilità alle istituzioni per scongiurare la nuova estate nera nel comparto del trasporto pubblico salernitano.
“Quanto fatto non può farci che piacere, ma sappiamo che è un risultato parziale. Eliminare le corse festive, in un territorio che vede nel turismo una delle sue principali fonti di reddito, vorrebbe dire creare un danno d’immagine alla nostra terra. Ora tocca alla Provincia e alle altre istituzioni bloccare l’ennesimo salasso”, ha detto.
“Noi, come Fit Cisl Salerno, continueremo nella nostra opera di sensibilizzazione, affinché questo taglio non si concretizzi. Adesso serve un altro piccolo intervento da parte dell’amministrazione di Palazzo Sant’Agostino, scongiurando così un disagio che potrebbe rivelarsi deleterio. Innescare un meccanismo virtuoso di collaborazione tra gli enti non può che portare beneficio al territorio in termini di immagine, occupazione e servizi ai cittadini”.
salve,
è ora che il Comune di Salerno e l’Assessore si mobilitino per garantire ai propri cittadini un adeguato trasporto pubblico urbano. Solo per esigenze del PERSONALE del CSTP, le corse dal centro città alla zona orientale terminano alle ore 22.30 sia nei giorni feriali che festivi . INAUDITO. Eppure le ultime corse da Battipaglia, per esempio, arrivano a Pastena intorno alle 23.30 per il centro (dovrebbe essere il contrario!!) , come mai? semplice, il deposito è nella zona industriale e pur dovendo tornare dalla centrale piazza ferrovia a fuorni, non vi sono mezzi in servizio x passeggeri. Una cosa che avviene solo a SALERNO. Occorre subito garantire come in tutte le altre città d’Italia un ultima corca almeno a partiore dalle 23.30 dalla piazza ferrovia o meglio da via Liega verso Pastena, mercatello, Mariconda, S.Eustachio.
Poi, ancora non è possibile avere …..non parliamo di display con indicazione corse che non funzionano più anche se mai hanno veramente ben funzionato, ma almeno il CARTACEO TABELLINO ad ogni fermata come ogni città ha. Quanto costa mettere tali tabelle lungo i pali delle fermate? con uno sponsor…nulla. INCREDIBILE. siamo all’anno ZERO.