EVITATA GREXIT, PIANO DA OLTRE 80 MLD, RIFORME IN 48 OREMAGGIORANZA TSIPRAS SI SPACCA, VAROUFAKIS LO ATTACCA
Alexis Tsipras ha 48 ore, fino a mercoledì, per far approvare
dal parlamento di Atene il pacchetto di riforme imposto alla
Grecia dai creditori: Iva, pensioni, Ufficio di statistica,
Fiscal Council. La sinistra di Syriza e i nazionalisti di Anel
voteranno contro, ma l’accordo per 86 miliardi di aiuti sarà
sostenuto dalle opposizioni di Pasok, Nea Dimokratia e To
Potami. Critico l’ex ministro Varoufakis, “avevo un piano, ma
Tsipras ha ceduto”. Possibile un governo di unità nazionale.
Mercoledì l’Eurogruppo valuterà se la Grecia ha fatto quanto
richiesto. Giovedì la Bce deciderà se aumentare la liquidità
delle banche greche al collasso. Entro la fine della settimana
voteranno sul piano alcuni parlamenti Ue, la Germania in primis.
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MARO’: SI’ INDIA ALL’ARBITRATO, ALTRI 6 MESI PER LATORRE
LO HA DECISO LA CORTE SUPREMA, COME CHIEDEVA L’ITALIA
Successo per l’Italia ieri nella vicenda marò. Riconoscendo gli
obblighi derivanti dalla Convenzione Onu sul diritto del mare
(Unclos), la Corte Suprema dell’India ha accettato che la Corte
permanente di arbitraggio (Cpa) dell’Aja risolva la controversia
sulla giurisdizione del caso, come chiede da tempo l’Italia. La
Corte inoltre ha appoggiato la decisione dei giudici di
estendere di altri sei mesi il permesso per convalescenza a
Massimiliano Latorre, che scadeva il 15 luglio, dopo un ictus e
un’operazione al cuore.
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IRAN: SLITTA ANCORA ACCORDO SU NUCLEARE, GIALLO SU ROHANI
LEADER DI TEHERAN ANNUNCIA L’INTESA MA POI CANCELLA TWEET
Lo “storico” accordo tra Tehran e le potenze mondiali sul futuro
del programma nucleare iraniano e’ di fatto stato raggiunto. Ma
ancora non c’e’. Dalle riunioni maratona a Vienna continuano ad
emergere indiscrezioni secondo cui “ormai e’ questione di ore”,
e si chiuderà entro la notte fra lunedì e martedì, ma anche che
“no, entro oggi e’ improbabile”. Già nel pomeriggio di ieri, il
presidente iraniano Hassan Rohani aveva dato l’impressione che
ormai fosse fatta, ma poi ha fatto marcia indietro. L’ostacolo
principale e’ ancora l’embargo sulle armi convenzionali e
missili balistici, che Teheran vuole revocato immediatamente.
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MOTIVAZIONI SENTENZA CONCORDIA, COLPA TUTTA DI SCHETTINO
“CRIMINALE L’INCHINO.VITTIME EVITABILI SE EMERGENZA GESTITA”
La tragedia della Costa Concordia è responsabilità esclusiva del
comandante Francesco Schettino. Così scrivono i giudici del
Tribunale di Grosseto nelle motivazioni della sentenza che ha
condannato a 16 anni l’ex capitano. Due sono le colpe di
Schettino. La scelta “criminale” di far passare la nave così
vicina all’isola del Giglio, per far piacere al maitre di bordo
che ha una casa lì. E poi la gestione dell’emergenza. “I 32
decessi non si sarebbero verificati”, scrivono i giudici, se
Schettino l’avesse gestita “con perizia e diligenza”. Invece
dette ordini sbagliati e in ritardo e alla fine fuggì.
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ANNUNCIO CHOC DI BASSO AL TOUR, HO TUMORE A UN TESTICOLO
SCOPERTO DOPO UNA CADUTA, PRESTO OPERATO, GUARIGIONE AL 99%
Choc al Tour de France: Ivan Basso, corridore italiano della
Saxo-Tinkoff, si ritira dopo aver scoperto di avere un tumore al
testicolo sinistro. L’annuncio in una conferenza stampa del
team, al quale ha preso parte l’atleta varesino, affiancato dal
capitano Alberto Contador, in lacrime. Basso era caduto durante
la 5/a tappa. Una tac di controllo ha rilevato la presenza del
tumore “Ti aspettiamo a Parigi ha twittato poi Contador”. Il
medico del team parla di possibilità di guarigione al 98-99%.
(Fonte ANSA).
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