Operazione trasferta in corso per la Salernitana, chiamata a portare a termine la missione in Emilia. La vittoria esterna è sempre un miraggio per i granata che puntano a sfatare il tabù: in questo campionato di B la squadra di Torrente non è mai riuscita a centrare il successo lontano dall’Arechi. L’ultimo blitz fuori casa è sempre quello che risale allo scorso mese di aprile al “Torre” con la Paganese, nel derby deciso dall’autorete di Moracci. Sono otto mesi che la Salernitana non vince in trasferta, in campionato. Per provare ad invertire il trend negativo entro la fine del 2015, però, i granata hanno ancora due chances a disposizione.
La prima è ovviamente quella del Braglia. Una sfida che ha il valore di un matchpoint per la salvezza. Fare risultato in casa di una diretta concorrente consentirebbe alla Salernitana di guadagnare terreno in classifica e mettere da parte punti preziosi sottratti ad un’altra squadra in lotta per non retrocedere. E’ necessario superare questi ultimi tre ostacoli per arrivare al giro di boa, con almeno 4-5 punti in più in tasca. La parte finale del girone di andata presenta una serie di opportunità, in termini di scontri diretti, che la Salernitana non può non cogliere per poter ritrovare il sorriso, per tornare ad essere “happy” come qualche mese fa…
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