A poco più di una settimana dall’atteso derby tra Avellino e Salernitana di sabato 16 gennaio abbiamo intervistato due storici tifosi granata. “Fabiani si deve muovere a comprare qualcuno” Questo in sintesi il pensiero di Salvatore Orilia. Il Presidente del Club Salerno 2010 si è espresso sulla sessione in corso di calcio mercato che ancora non vede annoverare colpi ufficiali ma soltanto fantomatiche trattative in entrate ed operazioni in uscita. “Oltre a non perdere tempo e cominciare fin da subito fare punti importanti per la salvezza, non dobbiamo aspettare nemmeno a comprare i giocatori che ci servono…” conclude Orilia nell’intervista.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Presidente del Centro di Coordinamento Salernitana Club, Riccardo Santoro che ai microfoni di Salernonotizie analizza il momento della compagine granata e delle ultime evoluzioni di calcio mercato: “Rischiamo di arrivare al derby con una rosa molto scarna anche se ad oggi mi aspettavo che gli innesti preventivati fossero già ad allenarsi con il resto del gruppo”. “Servono almeno 30 punti per la salvezza e per farli serve una squadra completamente diversa da quella che abbiamo oggi. Credo che alla fine i famigerati 4 acquisti arriveranno ma chiedo alla tifoseria di stare ancor più vicino ai calciatori: all’uscita dall’allenamento – conclude Santoro – ho visto facce scure e teste basse. Con questo spirito e questo clima non si va da nessuna parte”.
In merito alla questione biglietti ed alle difficoltà a cui sono andati in contro i tifosi della Salernitana per accaparrarsi i soli 800 tagliandi a disposizione, parla Alessia Santoro, Segretaria del CCSC: “Purtroppo non siamo riusciti a venire in contro a tutti nonostante abbiamo profuso il massimo impegno. Le scorte erano oggettivamente poche e molti supporters che storicamente seguono la Salernitana in casa ed in trasferta non sono riusciti ad ottenere il biglietto. Ci sono stati anche problemi logistici e di sicurezza con piazze come Mercato San Severino e Baronissi impossibilitata ad emettere tagliandi e con i tifosi di quelle zone che hanno dovuto raggiungere centri ben più lontani per tentare di acquistare il tagliando, anche senza riuscirci”.
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