Scivolone su Facebook per Luigi Di Maio, deputato e componente del direttorio M5s e vice presidente della Camera. In un post pubblicato poco prima delle 13 attacca il premier Matteo Renzi paragonandolo ad Augusto Pinochet. Ma, nella prima versione del post, Di Maio colloca il regime del generale in Venezuela anziché in Cile. La correzione arriva dopo pochi minuti, quando però l’errore era stato già notato dai follower più attenti che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per ironizzare.
Così su Twitter l’hashtag #Pinochet diventa trending in poche ero e i messaggi che prendono di mira il grillino si moltiplicano. Intanto qualche commentatore ricorda che il Movimento era già incappato in un altro errore relativo al dittatore cileno quando, era il 2013, la senatrice Sara Paglini lo fece diventare – sempre in un post su Facebook – Pino Chet (foto Facebook)
Fonte Il Corriere.it
Vorrei ricordarvi che un politico di spicco in Germania pochi giorni fa dichiarava in TV che il Cilento selvaggio si trova nel Cile.
Ennesima dimostrazione di quanto questi “grillini” siano persone dalla cultura dubbia e dalla grande incompetenza, che soprattutto non sanno manco loro come si trovano a ricoprire cariche istituzionali.
Trovo che il messaggio andava dato, ma non dovevano essere messi in parlamento, sconosciuti e incompetenti, con tutta la buona fede, questi rischiano di fare più danni della quasi totalità dei ladri di professione.
Andava fatta diversamente, ma senza il sogno si sarebbero presi meno voti!
Invece di Renzi che dice la battaglia e non l’eccidio di Marzabotto non ne parlate vero?