Ultima del girone d’andata, la prima del 2017. Il compito del Salerno Basket ‘92 è di quelli difficili ma, allo stesso tempo, stimolanti: lasciare alle spalle un 2016 avaro di soddisfazioni, con la retrocessione, il seguente ripescaggio in A2 e la poco felice conferma dell’ultima posizione anche nel nuovo campionato. Per farlo bisognerà “gettare il cuore oltre l’ostacolo”, come chiede coach Russo, nel match che vedrà le granatine opposte alla Rittmeyer Brugg Marghera. Palla a due domani pomeriggio – sabato 7 gennaio – alle 18:00 al PalaSilvestri del rione Matierno a Salerno (ingresso gratuito), dirigeranno il match i signori Marco Guarino di Campobasso e Biagio Napolitano di Quarto (NA).
Qualche problema per coach Russo. De Mitri ha svolto lavoro differenziato nel corso della sosta natalizia, a causa dei postumi di un colpo alla mano subito nell’ultima partita del vecchio anno solare. Zolfanelli è rientrata invece malconcia dal raduno della Nazionale U19 ma proverà a stringere i denti. Sulla carta confronto impari: Salerno sul fondo della graduatoria con 2 soli punti (e mai vittoriosa tra le mura amiche), venete messe decisamente meglio, nel quartetto di squadre terze a quota 14.
“Marghera sta disputando un ottimo campionato, grazie a un progetto tecnico molto interessante. Il roster delle avversarie, infatti, è composto in maggioranza da giovani futuribili e talentuose, trascinate da due ottime giocatrici senior di ottimo livello, quali Iannucci e Fabris – afferma coach Roberto Russo alla vigilia – Come sempre noi dovremo badare alla nostra prestazione, consapevoli di avere qualche piccolo acciacco e, di conseguenza, bisognosi di gettare il cuore oltre l’ostacolo a prescindere Per stare in partita serviranno dedizione ed attenzione, mi aspetto 40 minuti di grande sacrificio”.
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