E’ la prima volta nella storia che i granata scendono in campo al Cabassi. Non ci sono precedenti tra Carpi e Salernitana. L’unico è relativo alla gara d’andata con vittoria all’Arechi degli emiliani. Carpi e Salernitana non si sono mai incontrate, in nessuna categoria. Emiliani che da una decina di anni sono passati dalla serie D alla Serie A per poi retrocedere in B.
Eppure due allenatori che la Salernitana conosce bene, Castori e Sannino si sono avvicendati sulla panchina emiliana oggi affidata ancora a Castori. Carpi che come il Frosinone ha un conto aperto con patron Lotito.
In occasione dell’arrivo in A due stagioni fa di ciociari ed emiliani il patron di Lazio e Salernitana si lasciò andare a commenti non gradito dalle due società ritenute da Lotito troppo piccole per affacciarsi in massima serie.
Tutto ciò fu oggetto di polemiche che si trascinarono per alcuni giorni con Lotito finito, suo malgrado, nel mirino della critica. Occhio a Fabrizio Castori che ha sempre un conto aperto con Salerno e la Salernitana.
Il tecnico di San Severino Marche non si è lasciato bene con la piazza salernitana e già all’andata si sono notate tensioni sfociate in un battibecco con Salvatore Avallone. La Salernitana dal canto suo dovrà, su un campo non facile, vincere per restare aggrappata ai play off ed anche per vendicare il ko dell’andata che brucia ancora.
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