Aspettano il nuovo bando d’asta del campionato e un eventuale decreto legge di Lotti che metta mano alla legge “Melandri” (decreto molto eventuale, visto che le promesse del ministro ormai durano da mesi). E così si va avanti con questo paracadute che congegnato com’è, di etico non ha proprio nulla. Ma sta bene a (quasi) tutti. E si va avanti con troppi club all’acqua alla gola. Che succederà con le iscrizioni ai prossimi campionati, soprattutto in C?”. Domani a Milano l’infuocata assemblea di Lega per la B. In caso di vittoria Lotito dovrebbe cedere il 50% della Salernitana a Mezzaroma viceversa si ritufferebbe nelle cose di casa granata. Dietro l’angolo l’ennesimo buco nell’acqua
Un’ennesima fumata grigia accelererebbe l’ipotesi commissariamento. Ecco perchè se domani non si raggiunge l’intesa, come appare probabile, scatterà dalla Figc (riunione venerdì 26 maggio) un ultimatum con scadenza primo luglio per permettere alle neo retrocesse dalla A, le promosse dalla C in B e senza una tra Frosinone, Benevento, Perugia e Carpi (che andrà in massima serie), di avere il quadro completo. A quel punto Lotito avrebbe molte più chance di essere eletto visti i buoni rapporti con Pescara e Palermo ed eventualmente Crotone.
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