A comunicarlo la direzione generale dell’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dove ieri è cominciata l’osservazione di morte per la ragazzina giunta l’1 giugno in gravissime condizioni.
È la prima volta che viene realizzato, nell’azienda ospedaliera salernitana, il prelievo di organi pediatrico riuscito grazie al lavoro condotto dal personale del reparto di Rianimazione, medici ed infermieri del Ruggi i quali, in perfetta sinergia, hanno consentito che il prelievo andasse a buon fine, salvando così sei piccoli malati.
L’elettroencefalogramma di Valentina, ricoverata in rianimazione dal giorno dell’incidente, ieri mattina è risultato piatto e così i genitori, nonostante il dolore per la perdita della figlia, hanno voluto compiere questo enorme gesto di grande altruismo consentendo il prelievo degli organi che, considerata la giovane età, andranno a bambini in attesa di un trapianto.
Ad eseguire l’intervento sia l’equipe proveniente dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma che porterà a bambini ricoverati nella capitale il cuore, il lobo destro del fegato e un rene, sia l’equipe proveniente dall’ospedale di Padova che ha prelevato il lobo sinistro del fegato per un bambino molto piccolo in attesa di un gesto di amore come questo.
Il pancreas, intorno alle 22.30 di ieri sera, è stato richiesto da Pisa mentre il rene che inizialmente è stato portato al Gaslini di Genova.
Successivamente il Ruggi ha reso noti ulteriori dettagli: Alle ore 4,00 è cominciato l’intervento di prelievo del pancreas alla presenza di due equipe chirurgiche giunte a Salerno per prendere gli organi. Quella proveniente da Roma questa mattina è andata via portando con sé il cuore e i vasi polmonari, il lobo destro del fegato ed un rene.
L’equipe proveniente da Padova ha prelevato solo il lobo sinistro del fegato, destinato ad un bimbo molto piccolo, mentre il rene, che inizialmente era stato assegnato alla stessa struttura, considerata la concomitanza della disponibilità di un altro organo in un ospedale molto più vicino, è stato deviato su Genova. Il pancreas, infine, è andato a Pisa.
A fine mattinata, quindi, un paziente di 16 anni ha ricevuto il cuore e i vasi polmonari, i reni sono andati a due pazienti di 4 e 6 anni, il fegato, diviso in due, è andato ad un paziente di 8 anni e ad uno di meno di un anno.
In totale sono sei le giovani vite salvate dal gesto d’amore dei genitori della piccola V.C. e dal lavoro del personale della Rianimazione di Salerno.
Commenta