I fatti del giorno: sabato 24 giugno 2017

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VIA LIBERA A LIQUIDAZIONE BANCHE VENETE, ORA DECRETO GOVERNO
GOOD BANK A INTESA, BAD BANK A STATO. ESUBERI, BRACCIO FERRO

Bce e Single Resolution Board hanno dato il via libera alla
liquidazione di Popolare di Vicenza e di Veneto Banca. Si tratta
del primo passo formale verso la creazione della good bank, che
verra’ acquistata da Intesa, e della bad bank, che sara’ gestita
dallo Stato. Ora serve il decreto del governo, che arrivera’ al
termine di un Consiglio dei ministri in programma per oggi. ”Mi
sento di confermare totalmente la garanzia per quanto riguarda i
risparmiatori e i correntisti” ha ribadito il presidente del
consiglio Paolo Gentiloni dopo aver incontrato a Palazzo Chigi
il titolare dell’Economia Pier Carlo Padoan. Fra Tesoro e Intesa
sembrerebbe comunque esserci un braccio di ferro su tema degli
esuberi. Dei posti di lavoro da tagliare con i prepensionamenti,
solo 1.200 nelle venete avrebbero i requisiti, mentre gli altri
2.800 previsti sarebbero di Intesa, che pero’ non intende
sostenere costi e nemmeno considerare l’ipotesi licenziamenti.
—.

CALDO, WEEKEND BOLLENTE IN ITALIA, 10 CITTA’ A RISCHIO
PROSEGUE CRISI IDRICA, STATO EMERGENZA A PARMA E PIACENZA

Sara’ un weekend bollente in Italia quello di oggi e domani, con
10 citta’ giudicate da ”bollino rosso” dal Ministero della
Salute, cioe’ a rischio massimo per la popolazione. Prosegue la
crisi idrica in diverse regioni, con gravi danni
all’agricoltura. A Parma e Piacenza, dove e’ stato dichiarato lo
stato di emergenza, il governo ha stanziato 8,65 milioni per
autobotti e nuovi pozzi. Ma ”servono nuovi invasi”, ha detto
il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Nel Cuneese il Po
e’ ridotto a un rivolo alto 8 centimetri e sono andati persi il
40% del foraggio e il 25% del grano. In Sardegna gli agricoltori
di Coldiretti hanno marciato coi trattori per denunciare la
crisi dell’agricoltura locale, aggravata dalla siccita’ che ha
fatto perdere il 40% delle produzioni.
—.

MARRA: RAGGI NON HA PALLE, COME FA A FARE SINDACA?
EX CAPO PERSONALE INTERCETTATO SU NOMINA FRATELLO RENATO

Giudizi duri sulla sindaca Virginia Raggi da quello che
all’epoca era un suo stretto collaboratore, l’ex capo del
personale Raffaele Marra, ora imputato con l’imprenditore Sergio
Scarpellini, per concorso in corruzione. ”Raggi non ha le
palle, come fa a fare la sindaca?”, dice Marra intercettato
mentre parla con un’amica. Oggetto della conversazione la
promozione del fratello Renato a capo del dipartimento Turismo
del Campidoglio. Dalle intercettazioni emergono anche le
divergenze presenti tra Movimento Cinque Stelle nazionale e
Raggi nei rapporti con Raffaele Marra. Un dato che, si
sottolinea nel Movimento, testimonia come i vertici avessero
preso le distanze da Marra ben prima del suo arresto.
—.

MORTO A 84 ANNI GIURISTA ED EX PARLAMENTARE STEFANO RODOTA’
PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE PDS, CANDIDATO A QUIRINALE

E’ morto a Roma a 84 anni e dopo una breve malattia il giurista
ed ex parlamentare Stefano Rodota’. Dal 1997 al 2005 e’ stato il
primo Presidente del Garante per la protezione dei dati
personali. Nato nel 1933 a Cosenza, si iscrisse al partito
Radicale di Mario Pannunzio. Venne eletto deputato nel 1979 come
indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano. Dopo la
svolta della Bolognina aderi’ al Partito Democratico della
Sinistra, del quale fu il primo presidente del Consiglio
nazionale, carica che ricopri’ fino al 1992. E’ stato anche
candidato per l’elezione del Presidente della Repubblica
Italiana del 2013. Votato dal Movimento 5 Stelle, da Sinistra
Ecologia Liberta’ e da alcuni parlamentari del Partito
democratico, entro’ in partita con Giorgio Napolitano che alla
fine la spunto’.
—.

BREXIT, EUROPA BOCCIA PROPOSTE MAY SU EUROPEI IN REGNO UNITO
MIGRANTI, 27 UE PROMETTONO FARE DI PIU’ IN AIUTO ITALIA

Ad un anno esatto dal referendum sulla Brexit, Theresa May
annaspa gia’ sul primo punto del negoziato per il divorzio dalla
Ue. Definendole come ”insufficienti” e ”ben al di sotto delle
aspettative”, Jean Claude Juncker, Donald Tusk, Paolo Gentiloni
e Angela Merkel hanno bocciato le proposte fatte giovedi’ sera
dalla premier, spacciate per ”garanzie” a tutela dei diritti
degli oltre tre milioni di europei che vivono nel Regno Unito. I
27 paesi della Ue continuano invece ad essere divisi sulla
riforma di Dublino e sulla distribuzione dei rifugiati, anche se
poi promettono di fare di piu’ per aiutare l’Italia e chiudere
definitivamente la rotta dalla Libia.
—.

AUTORITA’ SAUDITE SVENTANO ATTENTATO TERRORISTICO A MECCA
AGENTI CIRCONDANO CASA, ATTENTATORE NASCOSTO SI FA ESPLODERE

Le autorita’ saudite hanno annunciato di aver sventato
un”’azione terroristica imminente” che aveva come obiettivo la
Grande Moschea della Mecca. Lo riferisce la tv Al Jazeera. Un
uomo che progettava di attaccare la moschea si e’ fatto
esplodere quando le forze di sicurezza hanno circondato la casa
alla Mecca dove si era nascosto. Almeno 11 persone, tra cui
cinque agenti di polizia, sono rimaste ferite nel crollo
dell’edificio a tre piani dove l’uomo si era barricato. (Fonte ANSA).

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