Pensiamo solo un attimo, ma che sia un attimo per davvero per non entrare nel tunnel della depressione, a cosa sarebbe diventato il cammino dei granata se Bocalon e compagni non avessero fatto faville contro Ascoli, Avellino, Frosinone e Novara. La restante parte del calendario si sarebbe trasformata in una via Crucis, con un finale drammatico sul piano sportivo. Non è così, per fortuna ma non per grazia ricevuta: la squadra di Colantuono, infatti, sta dimostrando di avere attributi e convinzione nei propri mezzi. Dieci punti nelle ultime 4 giornate e classifica che torna a sorridere per la Salernitana che trova come sponda una difesa blindata.
Un gruppo capace di giocare, almeno in questo mese di marzo, sempre al massimo. Una Salernitana rigenerata da Colantuono dopo aver toccato il punto più basso della sua gestione. Nel giovedì santo la Serie B regala una sfida entusiasmante tra le due compagini al momento più in forma del campionato assieme al Perugia. Tre vittorie e due pareggi per l’Empoli, tre vittorie, un pareggio e una sconfitta per la Salernitana. La svolta in casa granata c’è stata.
Ora due trasferte consecutive prima ad Empoli e poi Bari. In 180 minuti i granata si confrontano con altre due big dopo aver tenuto a bada il Frosinone e messo sotto Ascoli, Avellino e Novara. Le prossime due partite con coefficiente massimo di difficoltà ci diranno se questa squadra può ambire a qualcosa di più di una tranquilla salvezza oppure c’è la possibilità di dare un senso diverso alla stagione. Tutto è nelle mani anzi nei piedi dei calciatori granata. Fuori casa questa squadra sembra più a suo agio ed un colpo da tre punti al Castellani oltre ad essere una dolce sorpresa pasquale per i tifosi aprirebbe ben altri scenari
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