Truffe nel nome di Armandino, aggredita troupe de Le Iene

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Truffa social nel nome di Armandino il piccolo tifoso della Salernitana che aveva commosso tutta Italia nella sua lotta contro un brutto male. Molte persone, in maggior parte donne, sono cadute vittime del raggiro organizzato da una donna che esponeva i suoi prodotti tramite falsi profili Facebook e che riusciva a impietosire i clienti raccontando di avere figli malati, o di essere lei stessa gravemente malata. Peccato che, dopo il pagamento, la merce non è mai arrivata a destinazione. Le Iene sono riuscite a intercettare la donna responsabile della truffa, ma non è andata benissimo.

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Le Iene ha risposto con una violenta aggressione e col tentativo di impossessarsi delle telecamere, costringendo Alice Martinelli e la sua troupe a rifugiarsi e chiudersi in auto.

9 Commenti

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  • chi specula inventando di essere affetti da gravi patologie, meriterebbe di viverle realmente…il carcere non è sufficiente, non farebbe giustizia…

  • Questo episodio a testimonianza che in tutte le famiglie si celano quasi sempre oscuri presagi e spesso per omertà e tanta vergogna non si fa nulla,o peggio a voltare lo sguardo altrove in fatti altrui,uno sport molto sviluppato dalle nostre parti.
    Meditate si avvicina la Pasqua dell’ipocrisia.

  • queste vanno mandate in galera e buttate le chiavi VERGOGNATEVI TRUFFALDINE !!

  • bel discorso giovanni questi stranieri che spacciano sul lungomare non se ne può più, è una vera presa in giro vederli all’opera e alla vista di tante famiglie e bambini e che nessuno fa niente

  • Hai colto nel segno… ad autodefinirti demente. Se seguissi le cronache sapresti bene che da circa un anno ci sono decine di arresti sul lungomare di spacciatori, e poi chiediti, ma le iene li scoprono e poi… quanti ne arrestano??, e ti dirò di più che la polizia fa il suo dovere e anche oltre è il sistema che non funziona, perché se pure una truffatrice riuscisse ad arrivare in condanna, come incensurata, fa zero giorni di carcere, come chi fa i furti in appartamento non vai mai quasi in carcere se non alla terza quarta condanna perché la giurisprudenza, e quindi la giustizia, li ritiene “reati bagattellari”, di poco conto, caro mio autodenfitotosi demente,. Nello stesso servizio una vittima dice anche che la polizia le chiede se è disposta ad andare in giudizio, perchè la truffa senza querela non può essere perseguita, mai poi bisogna conferma le accuse in dibattimento, e parecchi per paura di ritorsioni non lo fanno o poi la ritirano. Quindi caro lei, hai perfettamente ragione ad autodefinirti demente,perché la Polizia non c’entra niente, anche gli scoop degli spacciatori sono solo degli scoop ben studiati e preparati e tali rimangono. Ma se proprio è il sistema da cambiare, ci vogliono pene certe riabilitative solo per i gli incensurati, ma punitive per i recidivi, anche brevi ma certe e non fino a 5 anni per il furto in appartamento e poi ti fai zero giorni, perché qui non siamo in Svezia. Ma da una str… così che invece di morire dallo “scuorno” e chiedere scusa al mondo intero da addosso alla giornalista, che mi recuperi? Perciò “nun fa o restiv” e chiede scusa alla Polizia che se la chiami può darsi che ti salva il c….o caro autodefinito demente.

  • … così come loro menano e violentano mediaticamente le persone, persone sia pur con difetto e con malaffari in tasca.
    Ci pensa la giustizia a condannare o ad assolvere un imputato e non la televisione.
    Questo non è giornalismo è rischio inutile di “prendere i paccheri in faccia” e di raccontare frottole che poi la gente crede solo per proprio tornaconto.

    Saviano è uno di questi e le Jene lo stesso

  • mò arriviam’ noi….mettiamo tutto a ‘ppost….e vi mandiamo pure 1600 euro a casa…state sereni …. S T R U N Z !

  • A parte che caro lei si autodefinisce demente, quindi io le ho dato una sua auto definizione, mentre lei mi da del demente gratuitamente, e potrei anche querelarla e farmi qualche soldino, ma desisto, perché almeno lei ci mette la faccia, mentre io rimango anonimo, e questo è un punto a suo vantaggio- Ma mi domando ma veramente della mia risposta ha capito solo che le davo del demente? Le ho articolato tutta una serie di informazioni dettagliate e risapute e ho cercato di difendere la Polizia e tutte le altre forze dell’ordine, non le contestavo il fatto che li si spaccia, tant’è che sono state arrestate decine di persone, ma il fatto che lei erge ad eroi dei giornalisti d’assalto e denigra la Polizia che per numero non è mai sufficiente per coprire tutti i servizi ai cittadini, con strumenti e normative inadeguate. La lascio con la speranza che se un giorno ne avesse bisogno della Polizia, non vi siano tutte le pattuglie impiegate ad arrestare gli spacciatori al minuto o a presenziare il lungomare h 24 per impedire lo spaccio, che lei, come da lei affermato ne conosce vita e miracoli, essendo forse o un criminologo e studioso della materia o un potrei supporre un fruitore. Per ultimo un grazie a Silvano Giallo che ha capito il senso del mio post e che forse la conosce benissimo. Cordialmente dal Castello d’Arechi

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