Rigopiano, papà di Stefano a processo. Salvini: Vergogna, andrò con lui”

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È pazzesco e andrò al processo con lui”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini, a proposito della vicenda di Alessio Feniello, padre di Stefano morto nella tragedia dell’hotel di Rigopiano, che violò i sigilli per portare dei fiori dopo perse la vita il figlio. Per Feniello il gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha disposto il giudizio immediato, e il processo, davanti al tribunale monocratico di Pescara, si terrà il prossimo 26 settembre. “Ho sempre sostenuto che avrei affrontato il processo”, ha scritto Feniello su Facebook.
Feniello, 57 anni, originario di Valva (Salerno), è il padre di Stefano, una delle 29 vittime nella tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). Condannato a una multa di 4.550 euro per avere violato, il 21 maggio 2018, i sigilli giudiziari dell’area delle macerie per mettere un mazzo di fiori nel luogo dove è morto il figlio Stefano, aveva presentato opposizione al decreto di condanna.”Come cittadino italiano dico che se un ministro dell’Interno si schiera dalla mia parte vuol dire che vede questa condanna come un’ingiustizia”. Commenta Feniello all’Adnkronos, accogliendo positivamente la presa di posizione di Salvini. “E’ positivo sicuramente – dice – ma è anche strano che un rappresentante dello Stato si schieri con un cittadino e contro la magistratura: o è in campagna elettorale, ma mi sembrerebbe una cosa squallida, o ha capito che è una condanna ingiusta”. Comunque, aggiunge, “io Salvini lo incontrai a Rigopiano il 18 gennaio, lui sapeva che ero stato condannato a pagare e mi disse di non pagare niente. Non lo disse solo a me ma anche alla stampa perché è una farsa, è una cosa che non ha nessun senso”.

Fonte Adnkronos

11 Commenti

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  • Tutti con te e una vergogna iniziamo a condannare chi offende la dignità della brava gente

  • Sig.Feniello,comprendiamo il suo dolore,tutta la mia solidarietà compresa parte del Cilento le siamo vicini.Ci conforta molto il Ministro Salvini che con questi gesti e proprio vicino al popolo e ci incoraggia a credere nello stato.

  • Premessa la ovvia solidarietà al sig. Feniello, secondo me su Salvini siete molto confusi, e non è una questione di destra o sinistra.
    Ma quale “uno di noi” ? Fino a ieri eravamo terroni. Oggi gli serviamo per portargli voti.
    Un minimo di dignità ce l’avete o no ?

  • Non concordo con i precedenti commenti. Prima di tutto perchè reputo inconcepibile che qualcuno, soprattutto al sud, possa osannare Salvini, che sullo stesso sud ha sempre vomitato insulti, per poi passare ad insultare gli extracomunitari. Poi perchè, il suddetto Salvini, si dimenticherà immediatamente di questa “promessa”, tipicamente “elettorale”. Infine, un commento sulla “vittima” dell’episodio. Il signore in questione, del quale deve assolutamente essere rispettato il dolore, visto che ha perso un figlio in modo assurdo, ha purtroppo commesso una infrazione, e per questa, è stato aimè, giustamente sanzionato. Avrebbe potuto optare per altri gesti, come far fare una messa per il figlio, una sottoscrizione per i parenti delle vittime, ma purtroppo ha scelto, probabilmente, il modo meno saggio per ricordare il ragazzo scomparso. In tutti i commenti precedenti c’è una contraddizione. Tutti legalisti, gli scriventi, ma poi si difende una persona che, magari anche in buona fede, ha commesso una infrazione. Così si potrebbero giustificare ben altri reati.

  • Ieri e oggi eravamo e siamo fieri Terroni del sud.Oggi ci sentiamo Terroni Meritevoli e abbiamo la dignità di confrontarci e di competere con gli altri in un contesto non statale assistenziale.Salvini ha saputo stimolare le nostre coscienze facendo emergere in noi un credo positivo che noi Terroni abbiamo sempre nascosto.Un credo Positivo che si traduce in Dignità e Meritocrazia.
    Il comportamento di Salvini nei confronti del povero sign.Feniello e un grande gesto verso il Popolo

  • Ennesimo spot di Salvini che è perennemente in campagna elettorale, poveri pecoroni quelli che gli credono

  • Billio di Salvini puoi parlare come vuoi nn cè ne frega un c…. Ma se vuoi parlare di quel povero padre che ha semplicemente portato un mazzo di fiori al figlio allora iniziamo a multare tutti quelli che per strada hanno messo le lapidi ( anni fa una legge L ha vietato ) , poi iniziamo a parlare di questa melma umana che nn ha pagato il conto su decine di morti . Chiudete il c.ss. Prima di difendere le leggi di mErDA che abbiamo

  • Certo certo, ha avuto così tanto coraggio a farsi processare per il caso Diciotti…un vero impavido. E pensare che c’è gente che gli crede per davvero.

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