Due mesi, in fin di vita per un ago. Sofia Rosa salvata a Battipaglia

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La piccola Sofia Rosa, una bimba di soli due mesi ha rischiato di morire di disidratazione all’ospedale Ruggi di Salerno a causa della mancanza degli aghi.

La piccola è stata poi trasferita all’ospedale di Battipaglia dove i pediatri del nosocomio battipagliese sono riusciti a salvarla. E’ la storia raccontata da Il Mattino oggi in edicola

«A due mesi di vita mia figlia ha rischiato di morire, in ospedale, a causa di una disidratazione. E tutto questo perché il Ruggi di Salerno non ha le attrezzature necessarie per poter assistere i piccoli pazienti… Neanche gli aghi per le flebo…».

È lo sfogo di Raffaele, il papà della piccola Sofia Rosa a Il Mattino.  Il calvario della sua piccina è durato sei giorni prima che, ormai collassata e con pochi minuti ancora di vita, i medici del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona «si sono decisi a trasferirla a Battipaglia, in ambulanza».

«Abbiamo lottato contro i secondi – ammette il pediatra Antonio Pisapia che ha rianimato la piccina al suo arrivo a Battipaglia – siamo stati costretti a mettere una flebo intraossea perché le sue vene era tutte chiuse e la piccola piena di ecchimosi provocate dai continui tentativi di infilarle un ago nelle vene».

9 Commenti

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  • Onorevole Vincenzo De Luca, risponda Lei a questo padre che è stato miracolato….

  • Qualche giorno fa avevo commentato che al ruggi avevano presentato una forma di Odontoiatria sociale.. Cosa che avrebbe dovuto fare invece l’ambulatorio ASL.. E ora leggendo l’articolo ne abbiamo la riprova.. Concentriamo le risorse su cose serie: il ruggi ha ben altri compiti importanti invece di curare i denti..

  • Ogni tanto mettete articoli anche di altri ospedali, dove i medici salvano realmente un piccola vita, e nn come fate di solito con i tanti miracoli del dottore” santo “del ruggi…..

  • Ormai al Ruggi lavora solo personale di Napoli e questo la dice lunga sulla gestione della sanità in Campania…

  • Dico e ribadisco di venire come osservatori ad una giornata in ospedale magari di notte nei reparti di emergenza/urgenza e poi vediamo cosa pensate…. forza ci sono posti….

  • Infermiere non di Napoli non lavorare troppo… dovresti stancarti…? Li guadagnassi io i soldi tuoi…

  • È vergognoso, anche la Tin Neonatale è piena ed i neonati trasferiti fuori provincia.
    Se chiudete gli ospedali assicurate un’Assistenza minima a chi partorisce qui.

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