È ricoverata al reparto di Pediatria dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia e versa in gravi condizioni la bimba di due anni rimasta vittima di un “incidente domestico”. La bimba che fortunatamente non è in pericolo di vita, ha ingerito del liquido tossico a base di candeggina che le ha provocato lesioni gravi ai tessuti, all’esofago ed allo stomaco. Le sue condizioni sono stazionarie ma molto serie e saranno importanti le prossime ore per capire come reagisce la piccola.
L’episodio di cui è rimasta vittima è un “classico” delle tragedie domestiche: lasciare a portata di mano dei bambini prodotti o sostanze pericolose è uno degli errori che si commettono più spesso all’interno delle mura di casa. E proprio la fascia d’età fra 1 e 3 anni è la più a rischio, perché è in questo periodo che i piccoli cominciano a camminare.
In questa circostanza – come si legge dal sito de LaCittà – è stata la bambina a richiamare l’attenzione dei genitori iniziando ad urlare ed a respirare male. Sono stati momenti di panico quando i familiari si sono accorti di cosa fosse successo notando la candeggina incustodita a pochi centimetri dalla piccola.
Inizialmente i genitori pur di lenire l’irritazione hanno optato per diverse soluzioni ma come spesso accade gli effetti non hanno prodotto palliativi, anzi. Tosse, dispnea e conati di vomito che hanno spinto i genitori a precipitarsi in ospedale dove hanno subito informato di medici dell’incidente.
Fonte LaCitta.it
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