La Camera dei deputati ha concesso la fiducia al governo Conte 2 con 343 sì e 263 no. Gli astenuti sono stati 3. Il voto è arrivato al termine di una giornata convulsa, contraddistinta dalle proteste dell’opposizione dentro e fuori da Montecitorio e da due lunghi interventi del presidente del Consiglio. A partire dalle 11, Giuseppe Conte ha parlato per un’ora e 25 davanti all’Aula di Montecitorio (
leggi il suo discorso).
Al suo fianco la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e quello degli Esteri Luigi Di Maio. Al termine dell’intervento, l’Aula è stata sospesa e il premier si è recato al Senato a consegnare le dichiarazioni programmatiche. I lavori sono ripresi alle 13.30 per il dibattito generale, durato fino alle 17.30. Alle 17.50 la replica del premier, che ha duramente attaccato la Lega in più occasioni e a sua volta è stato contestato dalle opposizioni.
Bagarre in Aula, con il presidente Fico costretto a richiamare più volte i deputati salviniani e di Fratelli d’Italia. Alle 18.50 sono iniziate le dichiarazioni di voto, mentre la chiama è iniziata intorno alle 19.30. Alle 21.26 l’esito del voto.
Fuori dall’Aula di Montecitorio, e in contemporanea con il discorso di Conte, hanno manifestato invece Fratelli d’Italia e Lega. “Elezioni subito!”, “voce al popolo sovrano, ridateci l’Italia!”, alcuni degli slogan. Gli esponenti di Carroccio e Fdi hanno protestato anche all’apertura del dibattito generale alla Camera: “Elezioni”, hanno gridato dai banchi. Al deputato Fdi Francesco Lollobrigida è stato spento il microfono, tra le proteste dei suoi, per aver superato il tempo del suo intervento.
Con il nuovo partito di Renzi, ti ricatterà volta per volta a far cadere il governo se non ottiene quello che vuole, era meglio votare!!!