
Sono almeno tre o quattro, al termine della scrematura fatta dalla task force del Ministero dell’Innovazione, le società selezionate per fornire la app per tracciare gli spostamenti dei cittadini. Sarà il premier Giuseppe Conte, nei prossimi giorni – come scrive il quotidiano “Il Mattino” ad annunciare l’azienda sulla quale cadrà la scelta. C’è molta attesa su questo punto, perché la fase 2 dell’emergenza coronavirus potrebbe essere facilitata dall’analisi degli spostamenti della popolazione. La’applicazione, comunque, dovrà rispettare sette condizioni, tra cui la volontarietà di partecipazione e i dati dovranno essere resi sufficientemente anonimi da impedire l’identificazione dell’interessato.
Facessero attenzione a nn vuol are la privacy della gente perché le denunce fioccheranno a raffica
e se uno non si porta lo smartphone dietro oppure usa un vecchio cellulare solo per telefonare, come ci controllano?