I giovani e il Sud preoccupano gli scienziati: “Rischio chiusure differenziate”

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Le prossime due settimane saranno determinanti per scongiurare il rischio di una “nuova ondata” del Covid-19. Gli esperti sono preoccupati dalla presenza – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – di troppi giovani tutti insieme per l’aperitivo o la bevuta dopo cena, accalcati di fronte ai bar e ai pub delle città, davanti ai chioschi delle località di mare. Comportamenti del genere alzano il rischio che l’epidemia torni già a giugno, e a quel punto nelle zone con più contagi scatterebbero nuovi lockdown. Gli esperti del Comitato tecnico scientifico temono che quanto sta accadendo, soprattutto al Sud, rimasto finora quasi immune dal contagio da Coronavirus, possa sfuggire di mano e sono pronti a chiedere al governo – se sarà necessario o se la situazione dovesse precipitare – anche “chiusure differenziate”.

9 Commenti

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  • i genitori di questi ragazzini poco intelligenti dovrebbero spiegare che se non rispetteranno le regole, oltre a far morire nonni e genitori, saranno responsabili di una eventuale quarantena.
    anche i cittadini devono segnalare le anomalie alle forze dell’ordine e vigilare sempre sul territorio.
    queste usanze da ragazzini (un poco stupidelli) di vedervi in gruppi e fare sempre le stesse monotone, cercate di essere più originali e meno provinciali, divertitevi, ma senza creare macelli. La distanza e le MASCHERINE INDOSSATE BENE proteggono voi e gli altri.
    ascoltate una volta, è un periodo catastrofico i morti sono oltre 30.000, pensateci che agire in modo scorretto può comportare altri decessi.

  • Se mi fate stare altri due mesi senza lavoro, ho tutto il tempo di prendere a calci in c…. uno ad uno quelli della foto!!! Genitori andate a mangiare una pizza e lasciate i figli maggiorenni a casa!

  • Dovremmo ringraziare bandana arancione di quel piccolo re del grande Sud, che per lui è solo Napoli città il resto non conta, di nome Luigi De Magistriis se abbiamo giovani a spasso a fare quello che gli pare e piace

  • Proprio questo il punto. De luca le misure restrittive dovrebbe farle solo per Napoli. Si preoccupa solo di Salerno. Non capisco perchè non parla mai di Napoli. Fa parte della campania.

  • Io prima farei una multa salata ai gestori di queste attività poi ai genitori e infine a questi ragazzi ,li metterei al servizio della comunità !ma lo vogliono capire che la situazione è grave ?ma cosa hanno in testa ?o credono di essere gli unici a volersi divertire e tornare alla normalità ?tutti abbiamo bisogno !

  • Prima che la scuola li informi, poi le famiglie, poi i mass- midia …..poi prendi una foto così …..gli fai 400 euro di multa ai genitori….2 settimane di quarantena per questi bulli ….nel caso vengono meno alla quarantena…..4.000 euro e ulteriori 21?giorni di quarantena…..solo così si educano famiglie e bulli incoscienti.

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