Università, Codacons avvia ricorso contro numero chiuso. Si apre spiraglio per gli esclusi

Stampa
Il Codacons lancia in Campania un ricorso collettivo in favore degli studenti della regione esclusi dalle facoltà di Medicina.

Come ogni anno gli studenti hanno dato vita in tutta Italia a proteste contro i test di accesso a Medicina, denunciando irregolarità nelle prove e discriminazioni, quest’anno ancora più evidenti a causa dell’emergenza Covid che ha impedito a molti candidati di sostenere le prove.

Una situazione che si trascina da anni, con l’obsoleto sistema del numero chiuso che viene riproposto anche se il Paese è fortemente a corto di medici, come la drammatica recente emergenza sanitaria ha dimostrato, e che porta una buona parte degli aspiranti medici a scegliere la via della “fuga” verso l’Est Europa e la Spagna, dove possono studiare indisturbati: certificando, ancora una volta, la perpetua crisi di sbarramenti e divieti d’accesso italiani.

Per questo il Codacons si fa portavoce del disappunto degli studenti organizzando un ricorso collettivo al TAR del Lazio, volto a contrastare la pratica obsoleta e scorretta del numero chiuso che rappresenta un danno sia per gli studenti, sia per l’intero Paese.

Tutti i candidati della Campania che hanno sostenuto i test e che risulteranno esclusi dalle facoltà di Medicina possono partecipare al ricorso, chiedendo di essere ammessi ai corsi in virtù dell’illegittimità del numero chiuso che contrasta con il diritto allo studio riconosciuto dalla nostra Costituzione.

Gli interessati possono partecipare all’iniziativa legale seguendo le istruzioni pubblicate alla pagina

2 Commenti

Clicca qui per commentare

  • Ma x piacere… il numero chiuso dovrebbero estenderlo anche ad altre facoltà .. altrimenti cani e porci hanno la possibilità di accedervi..
    Selezione.. selezione … selezione.. ovviamente se fatta seriamente!!

  • Il test d’accesso alla Facoltà di Medicina e Chirurgia è uno dei pochi concorsi realmente meritocratici esistenti in Italia e, “giustamente”, da fastidio e lo si vorrebbe veder sparire. La carenza di medici strutturati, caro Codacons, non è dettata dalla carenza di posti in Medicina e Chirurgia nelle università italiane, quanto piuttosto ad un secondo “imbuto formativo”, che si viene a creare dopo il conseguimento della laurea magistrale (i 6 anni di studio), ovverosia: un insufficiente numero di borse di studio per accedere in Scuola di Specializzazione rispetto al numero dei laureati anno per anno. A questo aggiungiamoci che i concorsi di assunzione di medici, a tempo indeterminato, le aziende ospedaliere se ne guardano bene dall’organizzarle, o se lo fanno sempre per 3-4 massimo 5 posti, ed il gioco è fatto – – > carenza di personale.
    Il test d’accesso non c’entra niente con tutto ciò; se lo togliessero si farebbe la stessa fine di Giurisprudenza qui in Italia: più avvocati che persone da difendere!

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente. I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.