
“Per molti ristoratori la zona arancione è il colpo di grazia”. A denunciare la situazione insostenibile a Salerno per la stragrande maggioranza della categoria è – come titola il quotidiano “Le Cronache” – Armando Pistolese: “Noi aperti solo per asporto e il lungomare pieno di gente”. Il titolare di Tozzabancone: “Molti colleghi vorrebbero vendere l’attività, ma chi comprerebbe senza avere certezza in merito alle riaperture”
Ristoratori salernitani? E quali sono? Sono ormai tutti naples, portati da De Luca. Io mangio a casa.
Ma la regione vi ha rimborsato per le spese fatte perché sapevate che dovevate aprire per alcuni giorni e con un ordinanza fatta la sera prima in modo assurdo vi fece rimanere chiusi e ai propetari dei bar di vendere solo acqua dopo le 11 ?Informateci grazie .
Hanno ragione ristori da stato e regione x le chiusure avute e ora dargli la possibilità di lavorare con regole precise in sicurezza e con i dovuti controlli
E beh, dov’è la novità? Evasori sfruttatori, questa è la vostra fine. Chiudere
Pagavate 15/20 euro al giorno per 12 ore di lavoro…
Quando evadono non facendo scontrini e pagando a poveri ragazzi 500/600 euro al mese per 12 ore di lavoro anche di sabato domenica e festivi NON SI FANNO SENTIRE…….ridicoliiiiiii
Certo, un’epidemia che impedisce alla gente di uscire è una sfortuna clamorosa, ma è pur sempre rischio d’impresa. Reinventatevi. Cambiate mestiere. Non potete pretendere che gli altri si immolino per farvi sopravvivere e nemmeno potete pretendere di essere sostenuti in eterno. Soprattutto perché buona parte di voi alla collettività non dava nemmeno le briciole di quello che si metteva in tasca.