Per quanto riguarda gli anziani, Napoli è 50esima. Poi tutte le altre province sono comunque nella zona bassa: Salerno (71), Avellino (72), Benevento (76) e Caserta (78) non possono certo gioire. Napoli si mantiene a galla perché in questa speciale classifica è seconda per l’indipendenza degli anziani, che riescono a sopravvivere con la pensione, che sono tra gli ultimi a soffrire di depressione.
Capitolo giovani: Caserta è addirittura sesta in Italia, Salerno è 15esima. Ma non è certo merito dei servizi pubblici. Bensì perché i giovani continuano a sposarsi, nonostante le difficoltà. Benevento si piazza al 47esimo posto, molto più giù le altre province: Benevento (47), Napoli (70), Avellino (75). A stilare la classifica delle città italiane è Il Sole 24 Ore che, al Festival dell’Economia di Trento, ha presentato uno studio sulla qualità della vita divisa per generazioni. Prima in assoluto è Aosta, la provincia italiana che più delle altre è dalla parte dei bambini dagli 0 ai 10 anni.
E poi, quando si cresce? Vale per entrambe le province!…??♂️
Impossibile ! Personaggetti da becera politica di periferia mettono in giro queste voci ! In Campania si fanno solo miracoli, quindi è impossibile che le province campane siano in fondo alla classifica. Anzi, in realtà sono in cima a tutte le classifiche mondiali, sia come servizi ai bambini, servizi agli anziani, servizi al cittadino, sia nei trasporti che nella sanità la quale è ormai considerata un’eccellenza planetaria.
Nella zona di Salerno centro non vi è uno spazio che permetta di far giocare i bambini a pallone; poche le iniziative culturali; poco o nulla di tutto.
Non do tutte le colpe all’amministrazione, questo è un degrada culturale generale.
Salerno è una città meravigliosa da tanti punti di vista (logistico, climatico etc.) ma non la valorizziamo al meglio.
Speriamo in futuro le cose cambino.