Nocera, dottoressa picchiata al Pronto soccorso: ma Facebook “premia” l’aggressore

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Picchia la dottoressa, i complimenti su Facebook. L’episodio è accaduto – come riporta, in apertura della prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: la giovane malmenata dal parente di un anziano per la lunga attesa.

Sui social tanti messaggi in favore dell’aggressore. Il ds D’Ambrosio: «Vi invito a lavorare per un giorno al Pronto soccorso».

19 Commenti

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  • …è vero! Ormai è diventato un incubo solo a sapere di recarsi al prontoSoccorso oltre al danno subito x l’emergenza. Con l’emissione codici “colorati”..Virus ecc i medici seguiti dagli “eroi” infermieri…ti dimenticano se hai patologie di colore “giallo-bianco”. Io nell’attesa ad una frattura al piede, mi lasciarono dolente e tutt il resto nel corridoio e sorpresi anche a fare conversazioni al bar interno dove si riunisce tutto il personale medico/sanitario a fare “fuse e/o inciuci”!! Mio nonno diceva: guai chi ci capita..ti fanno morì prima..ti mettono a firma”!!! È vero bisogna starci per capire la “situazione” , ma tutti i mestieri hanno i loro pro e contro!

  • e io ti invito a considerare che saresti il ds di un intero ospedale e non solo del PS … il tuo atteggiamento di totale sudditanza nei riguardi di una FF del PS tra l’altro affetta da seri problemi mentali ha messo un intero presidio nelle mani di una malata mentale il cui unico obiettivo è trovare una sistemazione alberghiera per chiunque si presenti in PS incurante del fatto che i reparti di degenza scoppiano e che le possibilità di offerta di prestazione sanitaria sono limitate da una serie di fattori tra i quali la tua totale incapacità gestionale! invece di dire cazzate, cambia il responsabile del PS o dimettiti!

  • Capito allora perché devono restare senza assistenza e perché i medici scelgono altro? Senza assistenza almeno qualche feccia del genere potrebbe liberarci della sua maleodorante esistenza terrena… Amen

  • Invito il ds D’Ambrosio a portare un suo familiare al pronto soccorso di Nocera Inferiore, solo chi ci passa può capire cosa significa attendere dalle 14.00 all 22.00 con codice giallo senza essere visitato! Non c’è dubbio che il pronto soccorso è sottodimensionato ma è inaccettabile passare 8 ore in pronto soccorso e poi doversene andare a casa esausti.

  • L’aggressione fisica non e’ mai giustificabile, soprattutto in un contesto come il Pronto soccorso.I tempi di attesa ,quando non giustificati da carenze professionali,richiedono pazienza .Cosa molto difficile da ottenere non solo da parte dell’infortunato, soprattutto, ma anche degli accompagnatori. Oltre alle carenze di mezzi e personale medico presenti nel servizio di P.Soccorso,urgerebbe un filtro medico tale da selezionare le necessita’ e le urgenze di un ricovero, x evitare affollamenti inappropriati.
    E’ la Medicina di Base o altro , che deve fare da filtro x evitare risse mai giustificabili o eventuali ritardi nei soccorsi agli aventi bisogno.

  • Siete voi feccia che ad ogni prurito di culo vi riversate in ospedale che dovete crepare, merde.

  • Siete voi feccia che ad ogni prurito di culo vi riversate in ospedale che dovete scomparire, merde. Oltre a medici con distintivo di partito. Come quel merdoso DS.

  • Forse se succedessero episodi simili tutti i giorni si attuerebbe una “strategia del terrore” che potrebbe spingere questi pseudo-medici a fare il loro lavoro. Personalmente ho vissuto un episodio con un bambino di 3 anni con febbre a 40 inviato dal PS in un reparto deserto e dopo 40 minuti di attesa il genitore si è accorto che la dottoressa era impegnata a vedere una serie TV in compagnia delle infermiere. Fortunatamente prima che la situazione degenerasse è arrivata una pattuglia della polizia che ha “costretto” la dottoressa a visitare il bambino. Risultato bambino ricoverato e medico denunciato.

  • Sono cose che non dovrebbero mai accadere,si pecca sempre di un pizzico di menefreghismo verso il prossimo

  • Bisogna andare al pronto soccorso per capire. C’è molta incompetenza e menefreghismo. E poi con la storia dei codici colore, fanno entrare solo i rossi.
    E tu stai li 8 ore senza essere visitato.

  • Io so bene cosa significhi lavorare in un pronto soccorso. Capisco anche la rabbia dei pazienti per la lunga attesa. Inutile prendersela con una povera dottoressa che fa il suo lavoro in condizioni non agevoli. Prendiamocela invece con chi dovrebbe garantire il servizio e l efficienza: la politica , la politica, la politica. Aggredire loro, non un povero lavoratore.

  • È un pronto soccorso pessimo…..con personale di un arroganza e presunzione assurda….ha fatto bn….xke la stessa cosa la stavo facendo anche io solo che stava all interno la persona dell accettazione…..mio padre trasportato dall ospedale di Pisa con autombulanza e cartella di primo soccorso presso nocera l hanno fatto aspettare 5 ore…..assurdo uno schifo

  • L’aggressione non è mai giustificato però per quello che si vede nel pronto soccorso delle volte infermieri e dottori le tirano dalle mani. Ieri sono stato al pronto soccorso di Sarno per mio padre anziano battiti accelerati e pressione bassa rischiava un collasso detto dal medico, dalle 17:40 arrivati al pronto soccorso è entrato all’interno alle 21 dopo aver alzato la voce in quanto una persona anziana con diabete problemi respiratori e con pressione bassa dopo circa 4 ore attendeva ancora fuori per essere almeno visto, per poi farlo stare altri 30 minuti nei corridoi ad attendere. Ho filmato tutto ci stava un pronto soccorso pieno anzi strapieno e gli infermieri chiusi nella stanza durante ora di lavoro a mangiare bere e fumare tutto questo è giusto? Secondo me no anzi per me queste persone dovrebbero essere licenziate perché sono loro che mandano ospedali in tilt.
    E comunque per cronaca dopo aver atteso fino alle 3 di notte il medico ha preferito farlo rimanere in ospedale almeno la notte. Quindi mi domando io c’era necessità di visita urgente? Allora perché ha dovuto attendere 4 ore solo per visitarlo e farlo entrare?

  • Carissimo, dottore D’Ambrosio, la farei molto volentieri una giornata al pronto soccorso ma non con la grazia e delicatezza,per non dire con l’umanita’ e professionalità dei vostri dipendenti

  • Parlo da addetto ai lavori, nn di Nocera …per cui posso solo descrivere la situazione generale degli ospedali della provincia di Salerno.
    La settimana scorsa nel nostro PS, abbiamo raccattato le barelle in tutto l’ospedale per far ricoverare i pazienti, più di 70-80, 3 medici di notte.
    L’accesso è indiscriminato…cefalea, parestesie, tremori, ansia, attacchi di panico, sincope, malessere cardiorespiratorio da caldo, disidratazione di anziani, confusione in ultranovantenni abbondanti a casa per giorni interi….e potrei continuare ancora…
    Gli esami si pagano nella maggior parte del mese…si accede al PS per fare gli esami ematici, un ecg, una tac spalla….
    Molti colleghi mandano in PS con consulenze telefoniche perché in tempo di COVID nn si fanno domiciliari…
    Le strutture private convenzionate (RSA, case di riposo, riabilitazioni)..mandano in PS i loro ospiti/degenti….

    Chiediamoci
    1) quanti malati sono veramente da PS se avessimo i servizi territoriali efficienti? ADI, Medici di base, Visite ambulatoriali ASL?
    2) se un medico fosse bravissimo e ci mettesse SOLO 30 minuti per anamnesi, esame obiettivo, scelta esami e consulenze, fare sintesi, impostare terapia, comunicare diagnosi e dimettere…in queste condizioni per i suoi 30 40 malati ci dovrebbe mettere 15 18 ore …in un turno di 11 ore per legge dello stato!!
    3) Se un malato con una patologia di colore Rosso (di ictus e infarto si muore, di prurito no!!) passa davanti agli altri potrebbe richiedere più di 30 minuti?
    4) siamo tutti convinti che c’è questa solidarietà in giro ?ovvero che una cervicalgia lasci priorità a un edema polmonare acuto …senza lamentarsi?
    5) siamo così convinti di essere così vicini ai nostri anziani con analisi, visite, attenzione alle terapie, regimi dietetici…etc etc??così tanto da evitare il precipitare delle cose e l’inevitabile ricorso al Ps?

    Ogni professione ha le sue storture, per carità…ma evitare di sparare cazzate senza ragionare forse aiuta la nostra indolente e malata società!

    Chiudeteli al pubblico i PS, come in UK o in USA…Vediamo quanti gradassi ci sono in giro?!!La collega si saprebbe curare da sola…il coglione che alza le mani no di certo!!

    Solidarietà alla collega!
    I social fanno e faranno più danni dell eroina negli anni 80!!

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